Lettere a Iacchite’: “Cosenza, le cartelle pazze dell’Asp: siamo alla follia”

L’Asp di Cosenza, facendo seguito ad una cervellotica disposizione dell’ex direttore amministrativo aziendale, Luigi Bruno, sta vessando tantissimi pazienti con cartelle di pagamento (ex Equitalia) per prestazioni sanitarie relative all’anno 2011. I bollettini predisposti per i pagamenti sono inutilizzabili per la data di scadenza che è del 2018. Ma detta cervellotica disposizione ha indignato tantissime persone che si sono rivolte all’Autorità giudiziaria in virtù del fatto che sostengono di non essersi mai rivolti alle strutture dell’Asp per ricevere prestazioni. Ma l’iniziativa dell’Asp non si ferma solo a questo: addirittura le persone attinte dai bollettini devono prima pagare e poi presentare ricorso per ottenere il rimborso! Cioè anche se non hanno mai ricevuto prestazioni sanitarie e/o se le hanno ricevute pur essendo esentate da ticket! Siamo alla follia.

Lettera firmata