Lettere a Iacchite’: “Cosenza, noi lavoratori truffati dalla Demetra e dal Comune”

Salve Iacchite’,

lavoro con 35 unità nel e per il Comune di Cosenza. Da ormai 20 anni ci occupiamo di assistenza e trasporto a Persone Diversamente Abili. La nostra storia lavorativa nasce nel 1998 come LPU (lavoratori di pubblica utilità), dopo varie proroghe il Comune ESTERNALIZZA i servizi e tramite Italia Lavoro subentra la DEMETRA, società cooperativa di Taranto, il cui presidente di allora era Rocco Ressa.

Fin quì sembra procedere tutto bene… ma i problemi sorgono nel corso degli anni: non ci pagano ma noi lavoratori continuiamo ad erogare i servizi per non creare in primis disagi agli UTENTI e per mantenere anche il posto di lavoro! La cosa diventa però insostenibile e dopo proteste e manifestazioni sindacali veniamo licenziati il 12 giugno del 2010 scoprendo che non si sa per quali mancanze dirigenziali e politiche, la Demetra srl non era a posto con le certificazioni dovute (un sinnè accortu nessunu!!!).

Da qui nasce una querelle legale tra Demetra, Comune di Cosenza e lavoratori… ma la batosta è sempre di povariaddri… ad oggi non abbiamo visto un euro, di fatti a nostro credito ci sono 9 mensilità e 10 anni di trattamento di fine rapporto (liquidazione) con annesse ferie maturate-festivi-assegni di maternità eccetera…

Sono deluso perché ci sono sentenze a nostro favore del TRIBUNALE, che dicono con chiarezza che la DEMETRA deve pagare ma ad oggi continua a non farlo e non solo, perché non si presenta per controbattere e difendersi e si dice da qualche anno che abbia presentato una specie di azione fallimentare e che dovrebbe essere nominato un CURATORE dal ministero… sarà vero? Bisogna dimostrare che la società in questione non si può salvare per avere almeno tre mensilità e il TFR dall’Inps… Sono passati 8 anni e si aspetta ancora a manna du cialu…

Vedi Iacchite’, questi sono i DIRITTI dei lavoratori… siamo stati TRUFFATI, questa è la verità. Possibile che al Comune nn c’era un organo di vigilanza? Demetra, una società pugliese, poteva fare da sola tutti ‘sti danni????

Lettera firmata