Donata Bergamini querela Raisport per il servizio di De Simone

Denis Bergamini in azione a Como (settembre 1989)

Mercoledì scorso Raisport, all’interno di uno dei suoi telegiornali, ha mandato in onda un servizio, a firma del giornalista Nuccio De Simone, nel quale si parlava dell’omicidio di Denis Bergamini. Non è la prima volta che il giornalista in questione prova a depistare le indagini inventando di sana pianta circostanze che ormai non stanno né in cielo e né in terra e che si riferiscono a fantomatici traffici di droga con la criminalità organizzata e giri di calcioscommesse. Ma nel suo ultimo servizio il giornalista ha superato se stesso e ha messo insieme una serie incredibile di falsità coinvolgendo persone che mai e poi mai avrebbero fatto ciò che questo sciagurato ha detto nel corso del suo delirante servizio. Che si concludeva addirittura mettendo in dubbio il fatto che fossero stati conservati i resti del corpo di Bergamini. Roba quasi da non credere se non l’avessimo – purtroppo – ascoltata con le nostre orecchie.

Immediata la reazione di Donata Bergamini.

“Dopo essere stata costretta a riesumare per la seconda volta mio fratello per portare alla luce una verità che era già visibile 28 anni fa – ha scritto sul suo profilo FB – non intendo soprassedere a chi addirittura oggi mette in dubbio i resti di mio fratello e lo calunnia. Mi sono consultata con il mio avvocato e intendiamo querelare. Spero che anche chi è stato coinvolto ingiustamente faccia altrettanto”.