Lettere a Iacchite’: “Donnici, la combriccola Ambrogio&Succurro colpisce ancora!”

Come ogni anno nella ridente frazione di Donnici Inferiore sulle colline di Cosenza nel mese di ottobre si svolge la tradizionale Sagra dell’uva e del vino giunta nel 2018 alla sua trentottesima edizione.

Oltre alle prelibatezze che si possono degustare nei diversi stand gastronomici (quest’ anno nel numero di 26 che pagano ben 350 € all’organizzazione per i tre giorni della sagra) si può degustare – come di consueto del resto – anche sapore di brogli. Per come avete denunciato anche voi negli anni scorsi.

Infatti la Sagra, anche se ufficialmente e sulla carta viene organizzata dall’associazione Nemesi Aces (come da tre anni a questa parte) in realtà è affidata al cognato del “buon” consigliere di “opposizione” Marco Ambrogio, notoriamente coniuge della bella assessora al turismo della giunta del Comune di Cosenza Rosaria Succurro.

La novità del 2018 è però l’affidamento diretto da parte del sindaco Occhiuto dell’ organizzazione dell’evento all’associazione citata sopra senza passare neanche da un bando pubblico.

Infatti l’associazione Nemesi in un primo momento aveva fatto domanda per partecipare al bando “eventi storicizzati” della Regione Calabria, ente che però ha respinto la richiesta poiché riteneva che la manifestazione non rientrasse nei criteri adatti alla partecipazione del bando.

Cosa è successo dopo? Ebbene, il nostro caro sindaco Occhiuto per non fare un torto alla sua assessora Succurro (si dice pupilla del sindaco ed addirittura in lizza per la sua successione!) ha pensato bene di affidare l’organizzazione direttamente all’associazione riconducibile al suo caro maritino.

Le altre associazioni interessate all’organizzazione ormai scoraggiate da questi atteggiamenti del sindaco hanno persino rinunciato a fare domanda per l’organizzazione dell’evento, mettendo così nelle mani dell’associazione NEMESI ACES la ornai “solita” cifra di 25 mila euro erogati dall’ ente comunale.

Nella foto allegata potete ammirare l’allegra combriccola con in bella evidenza anche il consigliere Spadafora (a differenza di un tempo ora molto vicino ai due coniugi Ambrogio/Succurro), anch’esso tra i richiedenti dell’ affidamento diretto alla Nemesi. E fu così che i due sposi vissero felici e contenti per la soddisfazione di maggioranza e opposizione.

Lettera firmata