Lettere a Iacchite’: “Mongrassano, piccoli Orsomarcio crescono: tutte le prodezze del vicesindaco Sacco”

Il vicesindaco di Mongrassano (per il 3° mandato), eccellente discepolo del suo maestro e mentore Fausto Orsomarso, nostra vecchia conoscenza, torna alla ribalta delle cronache per essere stato nominato “responsabile amministrativo” nella struttura dell’assessore Filippo Pietropaolo. Giusto per non farla troppo sporca ovvero per non inserirlo direttamente nel gruppo di sciacquini del pallone gonfiato della politica calabrese, noto anche come Orsomarcio… 

Di seguito, il ritratto del parassita sociale di cui sopra.

Oltre a ubbidire ai suoi diktat (vedi accorpamento scuola Mongrassano – Fagnano) ne segue egregiamente le orme talvolta anche superandolo.
Il vicesindaco Giuseppe Sacco, oltre ad aver fatto della politica una professione essendo lui un nullafacente senza né arte né parte, culturalmente sottotitolato e dalla dialettica poco “fluida”, ha però immediatamente capito cosa fare del suo “potere” all’interno della piccola amministrazione locale.
Naturalmente perché reso più forte anche della nomina, ricevuta grazie all’intervento dello storico guru (per lui, sia chiaro, ché per gli altri più di un pallone sgonfiato non è, ndr) Orsomarso e dello stratega sempre nell’ombra, Pietro Manna, già segretario comunale di Mongrassano e dirigente regionale proprio con Orsomarso, che muovendo i propri pupazzi piazzati qui e li nelle varie amministrazioni, hanno racimolato i voti per metter Sacco alla Provincia ad alzare la mano… perché oltre a questo il suo curriculum vitae (vaglielo a spiegare che significa…) non ci mostra null’altro.
Ma il Sacco a livello locale sa come muoversi e cosa muovere.. Il papà del Sacco per esempio è impiegato comunale, è uno degli autisti degli scuolabus, e leggenda dice (ma pare che lo dicano anche gli estratti conto della Q8) che mentre le carte acquisto carburante di due dei 3 scuolabus in media si attestano sui 250 euro al mese di gasolio, quello del Sacco arriva anche a 700… E i maligni dicono che la Mercedes acquistata dal figliolo nulla facente e “inoccupato” deve pur camminare… Ma questo è niente rispetto al resto.
Ha sistemato la moglie presso la casa di riposo locale “Serenità” dove, seppur senza titoli, fa la direttrice.
Ha sistemato lo storico amico d’infanzia nonché “compare” nell’azienda appaltatrice della nettezza urbana, appalto oramai scaduto che lui proroga sistematicamente con delibere firmate di suo pugno in cambio di… amicizia!
Ha sistemato un altro amico d’infanzia presso l’azienda appaltatrice della mensa scolastica…. azienda vicina alla famiglia del noto avvocato Altomare che vanta collaboratori importanti nel proprio studio legale come Ferruccio Mariani, sindaco di Mongrassano e quindi del Sacco… anche questo appalto è scaduto e di volta in volta viene prorogato affinché si tuteli il posto dell amico e le tasche del Sacco…
Sulla vicenda mensa ci fu anche una segnalazione e relativa indagine post elezioni su presunti scambi di voti in cambio del pagamento del Sacco di arretrati della mensa ma grazie all’arrivo di un nuovo comandante dei carabinieri assoggettato alla famiglia Mariani (il fratello vanta di essere l’avvocato di generali di ogni razza e specie) tutto è finito nel cassetto del silenzio.
Altro colpaccio del Sacco, sempre dietro l’attenta guida dell’Orsomarso pallone gonfiato, oggi sgonfiato, partorito dai piani alti della Regione è quello della conquista della casa di riposo di Mongrassano. Anche in questo caso la convenzione è scaduta e bisogna “lavorare” di proroga… giusto il tempo di preparare la società nuova tra Sacco, Altomare e Mariani per prendere in gestione la struttura stessa con i soldini della Regione che compà Faustino farà arrivare a fiumi e poi tutti a magnare…
E che dire degli acquisti dei farmaci da parte della direttrice moglie senza titoli, prima solo presso la farmacia di Cervicati (perché il gasolio è gratis ma la Mercedes va pur pagata) poi spostati anche a Mongrassano centro storico proprio sotto la data delle ultime elezioni regionali di gennaio?
Orsomarso, naturalmente, ha fatto lavorare per qualche tempo in uno dei carrozzoni della Regione il caro Giuseppe Sacco  e anche la mamma – che Dio l’abbia sempre in gloria . ha assicurato manodopera alla Regione in un’altra delle strutture sempre capeggiata da Orsomarso. E che male c’è? Fanno tutti così… perché non dovrebbe farlo anche il “pallone”?
Passando al futuro, ora “Sacchicieddru” sta preparando un concorso a tempo indeterminato part time per il comune di Mongrassano perché è il momento di dare il premio al fedelissimo portaborse Fiore Licursi.. che si prestò anche a fare da candidato a sindaco della lista civetta che portò Sacco al suo secondo mandato e dunque va ricompensato.

Il tutto sotto l’attenta supervisione della dottoressa Tenuta, moglie del caro D’Acri e cognata dell’avvocato Altomare.

Poi un’altra volta vi racconterò come e perché è stata assunta al comune di Mongrassano!!! Per oggi basta così… intanto Sacco – se impara l’italiano e qualche frase ad effetto – a Orsomarso lo supera e se lo mette nella… “sacchetta”…

Lettera firmata