Lettere a Iacchite’: “Rende, sospensione pasti ai bambini delle scuole: la colpa è solo del Comune”

A Rende c’è sempre qualcuno che si crede più furbo degli altri ma altro non è che il solito quaquaraquà (nel senso del verso delle anatre), come lo chiamate voi di Iacchite’. In queste ore sta facendo discutere la decisione dell’azienda Siarc di sospendere la fornitura dei pasti della mensa ai bambini delle scuole di Rende che non sono in regola con il pagamento della retta. La ditta non ha affatto ragione, come qualcuno raglia (nel senso del verso dell’asino) da qualche parte.

Il bando del 2015 prevedeva espressamente che l’azienda IN NESSUN CASO poteva interrompere il servizio di fornitura pasti. Poteva, sempre preventivamente informando il Comune, attivare tutte le azioni di recupero crediti che riteneva più opportune, ma non può interrompere il servizio. La Siarc è subentrata a Cardamone (oggetto di interdittiva antimafia) perché nel 2015 la società era arrivata seconda in graduatoria e quindi deve rispettare il bando originario. Se interrompe il servizio lo fa col pieno accordo e consenso del Comune. Il responsabile dell’interruzione è dunque il Comune non l’azienda. In ogni caso ambedue violano il bando ed il capitolato di gara e sono passibili di denuncia.

Lettera firmata