Lettere a Iacchite’: “Sanità, fabbisogno di personale: Asp Cosenza e Vibo irresponsabili”

Buon pomeriggio,
cara redazione, sono un vostro appassionato lettore e vi ammiro per l’attività giornalistica che effettuate, soprattutto perché cercate di essere una voce libera in un settore che molte volte è influenzato dai poteri forti.
Vista l’enorme stima che ho nei vostri confronti, mi permetto, come cittadino calabrese e residente in provincia di Cosenza, di segnalare un malcostume che continua ad esistere anche in questo periodo di grande pericolo per la nostra comunità,
Si tratta del solito comportamento irresponsabile (e fuori dalla tabella di marci indicata dal commissario Generale Cotticelli) da parte dell’ Asp di Cosenza e dell’Asp di Vibo Valentia che ad oggi non ha ancora adottato atti/disposizioni a seguito del seguente provvedimento:
Immagine incorporata ove si fa obbligo, cito qui: pag 5 del dca n. 192 del 20/12/2019 che allego:

 

DI FARE OBBLIGO alle Aziende del Servizio Sanitario Regionale di provvedere, entro e non oltre il 29 febbraio 2020, alla determinazione del proprio fabbisogno di personale , nel rispetto del limite di spesa di cui all’art. 2, comma 71, della legge 23 dicembre 2009, n.191, applicando l’allegata Metodologia e, nel contempo, predispone i relativi piani annuali delle assunzioni del personale nel rispetto del tetto di spesa di cui al Programma Operativo 2019/2021, punto B 1 – Personale – della Sezione Programmatico; 
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Io continuo a stupirmi che in una regione come la nostra, i politici, i sindacati, il commissario che dovrebbero vigilare o adoperarsi a sollecitare a rispettare le tempistiche fissate, per rimettere in funzione una macchina che è palesemente inefficiente, rimangono in silenzio per mesi.
Allora vi chiedo gentilmente, di prendere a cuore questa segnalazione e scrivere più articoli in più giorni affinché queste due aziende procedano.
Ricordo che senza adozione del fabbisogno del personale, non possono concludersi nè gli avvisi di mobilità in atto, nè effettuare nuovi concorsi, e vista la grave situazione sanitaria della nostra regione per quanto concerne il personale sanitario, tecnico, amministrativo a disposizione delle Asp non ce lo possiamo più permettere.
Vi chiedo e vi supplico di svolgere un ruolo di importanza vitale: di aprire una crepa in un sistema carico di malcostume  e di fronte alla grande minaccia del  (Covid) è doveroso la responsabilità di tutti i cittadini che possono fare qualcosa anche se piccola (per questo vi ho scritto)
Abbiamo urlato di irresponsabilità nei confronti di tutti quei concittadini calabresi che hanno assaltato i mezzi pubblici per ritornare a casa a notte profonda;
Abbiamo trattenuto il fiato aspettando l’onda anomala dell’infezione che per fortuna è stata più clemente rispetto al nord;
è giusto oggi, in un periodo di falsa quiete, (perchè tutti sappiamo che è un momento di tregua, e ci dobbiamo preparare ad affrontare la battaglia invernale), prepararci per tempo perchè non dobbiamo aspettare sempre l’emergenza per agire.
Dobbiamo Richiamare l’attenzione, solo la stampa, ha il potere di far muovere gli attori immobili, perché in una società dell’immagine, nessuno vuol fare brutta figura.
Spero tanto di poter leggere nei prossimi giorni e per più tempo articoli su questo problema e che vi fermiate solo quando vedrete sugli albi pretori aziendali la pubblicazione del fabbisogno da inviare alla struttura commissariale.
Cordiali saluti
Lettera firmata