Lettere a Iacchite’: “Unical, un carrozzone d’intrallazzi”

Egregio Direttore,
ho già scritto qualche mese fa, ma non ho suscitato alcun interesse in voi. Ci riprovo perché ho appena letto un articolo su iacchitè sulla richiesta al sindaco di Cosenza del Movimento 5stelle di pubblicare le determine dirigenziali.
Perché nessuno chiede mai al magnifico rettore dell’Università della Calabria di fare altrettanto? Pensate forse che i decreti dell’Università riguardino solo la ricerca e gli studenti?
No, all’Università girano tanti, tanti bei soldini. Forse ne girano più all’Università che al comune di Cosenza. Ma solo i furbi, evidentemente, lo sanno e ne approfittano. Alla stampa non interessa dove vanno a finire.
Andate a farvi un giro sul sito della trasparenza dell’Unical, non ci troverete niente. Non le consulenze esterne, non i decreti di spesa e neanche il decreto di nomina del Direttore Generale. A proposito, siamo certi che abbia tutti i titoli per fare il Direttore Generale? Non ha mai vinto un concorso, è stato solo Dirigente incaricato. Boh…
E del concorso sospeso ad aprile e che si farà il 7 ottobre non vi interessa neanche? Quello con i nomi dei vincitori, che avete pubblicato proprio voi di iacchitè. E’ uscito un avviso solo sulla pagina del bando originario, sono persone molto discrete!
Il rettore dell'Unical Gino Crisci
Il rettore dell’Unical Gino Crisci
L’Università è diventata un principato comandato, non governato, da un pazzo che crede di poter fare tutto quello che vuole e glielo stanno facendo fare.
I sindacati non esistono, si fanno prendere a calci nelle gengive e non reagiscono, qualcuno trova un accordo, altri fanno finta di niente.
I professori mugugnano, pare che al Senato accademico nell’ultima seduta abbiano fatto un bel po’ di casino, ma poi alla fine, ‘per il buon nome dell’Università’ stanno zitti (come se l’Università avesse una buona nomea da difendere!).
Degli studenti non ne parliamo neanche. Quelli che stanno in Consiglio o in Senato sperano solo, come è successo ai loro predecessori, di ottenere un posto di lavoro. Gli altri non sanno neanche dove si trovano, pensano solo a far festa.
Io vorrei che l’Università della Calabria tornasse ad essere il riferimento culturale e sociale che era all’inizio della sua storia e non fosse più il carrozzone d’intrallazzi che è diventata.
Per questo c’è bisogno di far pulizia. Ci aiutate?
Grazie
Lettera firmata
Gentile signore, proprio tra domani e dopodomani faremo un bel servizio sul concorso sospeso dello scorso mese di aprile. Ci sarà da divertirsi, glielo prometto! (g. c.)