Lettere a Iacchite’: “Vi racconto il viaggio da incubo di mia figlia: quasi 5 ore da Catanzaro Lido a Tropea”

Ieri sera alle 17:09 mia figlia acquista il biglietto ferroviario da Catanzaro Lido a Tropea con partenza prevista per oggi alle 06:28 e arrivo alle 08:21.
Si presenta alla stazione intorno alle 6:15 e scopre che il treno è stato cancellato ed è previsto il servizio sostitutivo col bus (ditta Serratore) fino a Lamezia.

Il bus arriva in stazione con circa 5 minuti di ritardo e mia figlia fa presente che col treno sarebbe arrivata giusto in tempo per prendere un altro treno, il n. 94949 per Tropea (circa 8 minuti dopo) e quindi di avvisare gli addetti alla stazione di Lamezia Terme Centrale di attendere il nostro arrivo anche perché non era la sola a trovarsi in quella situazione, anzi c’era chi doveva prendere l’aereo!

Il personale di bordo risponde che non hanno possibilità di mettersi in contatto e che comunque avrebbero fatto il possibile per cercare di arrivare in tempo utile ma così non è stato. Sono arrivati alla stazione di Lamezia alle 07:47 per cui la coincidenza è andata persa!

Vista la situazione si sono recati in biglietteria per chiedere informazioni e assistenza e un impiegato alla biglietteria ha segnato i nominativi e le relative destinazioni che ogni passeggero doveva raggiungere.

Ci tengo a precisare che fin dalle 6:20 ci siamo attivati per cercare inutilmente di trovare un contatto telefonico con Trenitalia, e con gli uffici della stazione di Lamezia ma nulla, non esiste nessun numero telefonico al quale poter chiamare se non il n. 06 3000 (h. 06:41) e qui risponde una voce femminile che purtroppo dice di non poter fare nulla e indirizza i viaggiatori alla biglietteria della stazione per presentare reclamo…

Il caldo della giornata è inutile descriverlo perché sapete di cosa si sta parlando.

Fanno accomodare i viaggiatori nella sala d’aspetto SENZA ARIA CONDIZIONATA, senza un bicchiere d’acqua e soprattutto senza nessun tipo di assistenza.
Intorno alle 9:00/9:10 vengono informati che la partenza del treno n 94953 delle 9:47 è confermata. Partiranno con circa 15 minuti di ritardo che non recupereranno, anzi se ne aggiungerà dell’altro e cosa ancora più grave nella carrozza dove si trovava mia figlia l’aria condizionata non funzionava!
Arriva finalmente a destinazione con circa 20 minuti di ritardo e dopo ben 2 ore e mezza dall’orario previsto.
Non è la prima volta che accadono episodi come quello appena descritto e non voglio fare polemiche ma è assurdo che per una tratta di poco più di 100 km si debbano impiegare quasi 5 ore. Si lasciano i passeggeri (PAGANTI) abbandonati a loro stessi e poi si parla di turismo, sviluppo e stronzate varie che servono solo a riempire la bocca del politico di turno.
Sono profondamente amareggiato e con dolore e amarezza assieme spero tanto che i miei figli vadano via non solo dalla Calabria ma dall’Italia in quanto reputo questo un paese all’agonia, che non ha futuro, un morto che stenta a stare in piedi.

Lettera firmata