Lettere a Iacchite’: “Acque Potabili e Comune di Luzzi”

Gent.mo Direttore La prego di far conoscere questa storia.
A Luzzi in c.da Impennuti, tra l’altro frazione molto popolosa, manca l’acqua da 100 ore, perché è andata via domenica 30 luglio alle ore 18 e tornerà per come mi è stato detto sabato 5 Agosto, anche se devo dire la verità che ieri dalle ore 11 alle ore 14.30 e nella notte appena trascorsa dalle ore 01.00 alle ore 03.00 è “tornata” con una potenza da fare “paura”. Neanche un filo.

Ma la storia narra della società ACQUE POTABILI, che tranne per un signore gentilissimo che ha cercato di aiutarmi facendo le segnalazioni del caso, è fatta di persone che sbattono il telefono in faccia o ti mandano il loro tecnico che dopo aver fatto i controlli del caso, mi dice che è un problema del mio impianto, perché “la pressione c’è”!

Bisogna dire che il controllo veniva fatto senza strumentazione ma visivamente, ma questa è l’esperienza che non è da tutti! Inoltre mi diceva che dovevo avere una “cisterna”, è perché? Forse era scritto nel contratto che io ho sottoscritto con questa pseudo società nel mese di Marzo 2017?  E che dire delle bollette a me intestate per consumi antecedenti a tale data dei precedenti intestatari della fornitura? Figuratevi la professionalità dei soggetti in questione!

Poi la storia narra del Comune di Luzzi: anche qui telefoni sbattuti in faccia, linee fatte cadere, qualche persona gentile e poi il sindaco, gentilmente gli parlo, e mi dice che può mandarmi solo l’autobotte. Ma io non ho la “cisterna” e quindi non può fare niente!

E’ come se l’ Eni mi dicessse di mettere un “bombolone” per quando manca il gas e l’Enel mi dicesse di mettere le “batterie” per quando manca l’energia elettrica. PAZZESCO.
Questa storia narra di un’altra porcata fatta alla Calabria terra piene di montagne e di ACQUA, fatte di promesse non mantenute dalla solita politica “farfallona”, che risolve il problema con le cisterna, e di società fatte di incompetenti e maleducati che non adempiono ai contratti sottoscritti e restano impuniti!
LA SICCITÀ E’ NELLE VOSTRE MENTI!!

Marchese Patrizia