Lettere a Iacchite’: “Bisignano, la situazione ambientale è sempre più allarmante: fate qualcosa”

Caro direttore,

le scrivo in merito all’articolo sul depuratore di Bisignano pubblicato da lei tempo fa e ripreso sul social FB qualche giorno addietro.

Sono una cittadina di Bisignano ormai rassegnata: ho perso mio padre per tumore e sto per perdere mio marito! Lei ha ragione ancora una volta quando dice che la DDA ha lasciato tutti perplessi nel vedere quello che ha fatto di buono nella provincia di Crotone, ma ancora più perplessi nel vedere lo scempio che si consuma nella provincia di Cosenza lasciandoci tutti nella merda! Perchè di quella si tratta ma non di quella umana, ormai qui arriva di tutto e di più e da tutte le zone più pericolose della Calabria come la piana di Gioia Tauro, Locri, Siderno, Gioiosa Jonica ecc. ecc.

Mi chiedo se il Dott. Gratteri ed i suoi collaboratori abbiano preso in considerazione la situazione del depuratore di Bisignano, io ho il dubbio che magari hanno delegato il Dott. Spagnuolo che sta portando questa provincia alla rovina pensando solo ai cazzi suoi!

Chiedo, anzi imploro il Dott. Gratteri e anche il Dott. Facciolla a fare qualcosa per noi di Bisignano: siamo allo stremo, tanta gente si ammala di tumori strani, fatevi un esame di coscienza non lasciateci soli, è una guerra sotto gli occhi di tutti, possibile che solo voi non vedete o non volete vedere?

Questo signore che ha creato questo mostro a Bisignano come mai non lo ha creato a Cirò dove lui ha ricoperto anche la carica di sindaco?

Noi di Bisignano cittadini onesti siamo stanchi e se si continua così credo che finirà “cum’a a storia ri ficazzani” e voi sarete i responsabili per non aver mosso un dito!

Non c’è bisogno di uno scienziato per capire quel che succede, basta guardare il letto del fiume Mucone lato Bisignano e lato Luzzi e già si vede che c’è qualcosa di grave. Dal lato di Bisignano il letto del fiume è diventato nero! Dall’altro lato le pietre luccicano come luccicavano anche da questa parte 20 anni fa, il tempo è scaduto non possiamo più aspettare e non ci fidiamo più di nessuno compresa l’attuale amministrazione, che tutti sanno come è arrivata alla collina Castello! E dove questo signore la fa da padrone!

Francesca