Longobucco, cercasi disperatamente Marco Bambolina

A stagione di caccia chiusa, il sindaco di Longobucco Giovanni Pirillo, medico dentista, medico fiscale e provetto cacciatore, ha messo da parte cinghiali e beccacce per puntare politici e dissidenti, locali e non, in particolare il noto Marco Bambolina ch’è intervenuto anche su questo giornale.

Circolano voci su indagini in corso, convocazioni in caserma, altre in arrivo; copie di post e commenti inviate all’autorità giudiziaria. Chi è? Chi non è? Chi ha condiviso? Chi ha messo il like?

Qualcuno ironizza, altri si dicono preoccupati: alla faccia della democrazia, del confronto e del pluralismo.

È lo stesso Bambolina a commentare: «Corre voce che un assessore comunale ha interessato le autorità inquirenti con lo scopo di fare avviare indagini per scoprire la vera identità di Marco Bambolina. Si dice anche che le autorità si sono già mosse in questa direzione, convocando qualche cittadino. Scoprire la mia vera identità non penso sia la preoccupazione della comunità longobucchese. Hanno priorità lavoro, sanità, viabilità, scuola e tanto altro. È a queste necessità che deve dare risposta il Sindaco Pirillo».

Ma il cronista “non identificato” va oltre. «Se dal contenuto dei comunicati emerge che qualcuno è stato diffamato – continua Bambolina – è giusto che si proceda dietro querela di parte. Se però emergono fatti o atti che evidenziano eventuali reati commessi dagli amministratori comunali, è giusto e doveroso che si proceda nei loro confronti».

Per concludere, in aperta sfida: «In alcuni comunicati ho evidenziato procedure amministrative che penso siano state adottate in violazioni di leggi e regolamenti. Voglio ricordarne alcune: Violazione della legge sulla parità di genere; danni finanziari procurati dalla SO.GE.T. SpA (vedere ultima determinazione n. 52 R. G. del 27/02/2024 pubblicata il 29/02/2024); indennità di funzione percepita dal Sindaco Pirillo in misura superiore a quella spettante sin dall’anno 2019; abuso nell’utilizzo delle ordinanze di somma urgenza, dal 01/12/2022 al 19/05/2023, per eseguire lavori pubblici ordinari e con procedura amministrativa errata (tra le tante vedere ordinanza n. 11 del 04/04/2023 firmata dal Sindaco, modificata con la numero 13 del 14/04/2023 firmata dal Vice Sindaco, costata Euro 67.200,00 alle casse del Comune); imboschimento zona Macrocioli».

Chi di spada ferisce, di spada perisce.

Intanto, dopo le farneticanti affermazioni registrate nell’ultimo Consiglio comunale con sindaco e assessori a spada tratta contro associazioni, partiti, movimenti e comitati (https://www.iacchite.blog/longobucco-il-delirio-di-onnipotenza-del-sindaco-coreano/), è in programma per sabato prossimo a difesa della convivenza civile, per il pluralismo, la solidarietà e il confronto libero e democratico.