Luzzi. Cambio poltrone, rendiconto e Corte dei Conti: la coperta si accorcia e i nodi vengono al pettine

CAMBIO POLTRONE, RENDICONTO 2019 E CORTE DEI CONTI

di Giuseppe Giorno, consigliere comunale M5s Luzzi

Il Consiglio comunale di Luzzi di sabato ha visto discutere due punti all’Ordine del giorno.
PRIMO PUNTO:
Elezione del nuovo Presidente del Consiglio.
La maggioranza ha messo le mani avanti proponendo al Consiglio la Presidenza del Consigliere Rocco Falbo, unico a non essere nominato in giunta, visto l’intoccabile Assessore Scarpelli.
Come minoranza avevamo proposto di eleggere una donna ed eventualmente nominare vice Presidente la consigliera Angela Maria Lirangi, ma niente di tutto ciò, pertanto Presidente: Falbo, vice Presidente: D’Acri

SECONDO PUNTO
Approvazione rendiconto 2019 e Corte dei Conti
Ha relazionato l’Assessore Palermo il quale si è espresso molto bene e in tecnicismi facendo quasi intendere che il nostro comune sia amministrato in modo virtuoso, ma difatti non è così, perché si continua a mettere la polvere sotto il tappeto omettendo e continuando a perpetrare irregolarità dimostrando di amministrare con negligenza e superficialità.

Il mio intervento, suddiviso, volontariamente, da una facile lettura dei numeri portati a rendiconto per dimostrare lo spreco che questa amministrazione fa e da una seconda parte più tecnica che ha trovato riscontro nel Revisore dei Conti, ma soprattutto dalla Corte dei Conti che stà accertando criticità negli anni 2015-2016-2017 e che le STESSE CRITICITÀ si sono ripresentate nel rendiconto approvato sabato 18 luglio.

Solo per citare qualche esempio:
L’ASSENZA delle motivazioni nel riaccertamento dei residui attivi e passivi (debiti e crediti) del comune.
L’ASSENZA delle rimostranze nel compensare la differenza tra debito e credito (cronoprogramma).
Scarsa attendibilità delle previsioni del bilancio ai titoli II – III – IV.
L’ente continua a non pagare con tempestività i fornitori, nel 2019 siamo arrivati a 123,97 giorni (in leggero aumento rispetto allo scorso anno).
Insomma cose che ripeto dal primo giorno di insediamento nel Consiglio Comunale e che questa amministrazione per il solo gusto di non dare ragione a chi fa notare queste inosservanze continua a dire che è tutto a posto.

La ciliegina sulla torta, come suddetto anticipato, è stata la delibera n. 94/2020 emessa proprio dalla Corte dei Conti, che questa amministrazione ha OMESSO al Consiglio Comunale, nella quale si riscontrano diverse criticità e una MOLE di DEBITO verso la Regione Calabria inerente l’acqua pubblica e il conferimento dei rifiuti.
La coperta si accorcia sempre di più e i nodi vengono al pettine.
La legge è lenta ma inesorabile.
Unica nota positiva il nuovo look della sala consiliare.