“Luzzi, il grido di un territorio dimenticato”

dalla pagina FB di Giuseppe Giorno, consigliere comunale Luzzi 

LUZZI: IL GRIDO DI UN TERRITORIO DIMENTICATO – UN’ALTRA POLITICA È POSSIBILE

📌 Sempre più cittadini denunciano il grave stato di abbandono del territorio luzzese, frustrati da una gestione istituzionale che si mostra sorda e distante. Le richieste d’aiuto restano inevase, mentre l’amministrazione sembra non possedere né visione né volontà di intervenire con efficacia.
🌐 Questa situazione non è solo il riflesso di trascuratezza, ma il sintomo evidente di una totale mancanza di pianificazione strategica, con scelte che sembrano più orientate alla tutela di interessi personali che al bene comune.
🔍 Fatta eccezione per la breve gestione del dipendente Italo Marino, le politiche territoriali si distinguono per interventi frammentari e selettivi, alimentando dinamiche clientelari che premiano pochi privilegiati e penalizzano l’intera cittadinanza.

🚰 La crisi idrica rappresenta un ulteriore fallimento gestionale: intere zone del territorio soffrono una distribuzione irregolare dell’acqua, con disservizi ricorrenti che mettono a rischio la salute pubblica e la dignità delle famiglie. L’assenza di un piano idrico efficace è inaccettabile in un comune che dovrebbe garantire i diritti fondamentali.
⚠️ Appalti, incarichi e affidamenti sembrano spesso assegnati secondo logiche relazionali anziché meritocratiche. Questo stile gestionale rafforza sfiducia e disillusione, impedendo qualsiasi prospettiva di crescita inclusiva e sostenibile.
🗣 Luzzi merita trasparenza, programmazione e rispetto. Le segnalazioni dei cittadini devono essere ascoltate, non ignorate. La comunità non può più restare spettatrice. Solo attraverso la partecipazione attiva e una visione lungimirante si può restituire dignità al territorio e valorizzarne appieno le potenzialità.