Magico Cosenza a Perugia (0-1): decide un rigore di Bruccini

Un sabato pieno di magia allo stadio “Renato Curi” di Perugia e il Cosenza tira fuori dal cilindro una magnifica vittoria per le mille anime rossoblù che si sono date appuntamento sui gradoni dell’impianto perugino arrivando da tutte le parti d’Italia. Una vittoria limpida e cristallina conquistata sotto un vento impetuoso, che ha spinto forte i Lupi nel corso del primo tempo, quando i ragazzi di Braglia hanno posto le basi per un blitz che resterà negli annali, il primo nella storia rossoblù a Perugia.

Il gol della vittoria è arrivato su calcio di rigore. Corre il 16′. Il difensore Moscati sbaglia un controllo e per recuperare il pallone atterra l’accorrente Domenico Mungo, rilanciato da Braglia tra i titolari, causando un rigore netto e inequivocabile. Realizza Bruccini con un destro potente rasoterra e dedica il gol al compagno Angelo Corsi, mostrando la maglia del capitano, che si è infortunato gravemente al ginocchio domenica scorsa, al settore rossoblù al settimo cielo.  Su questo gol il Cosenza ha costruito la sua partita e la sua vittoria, sfiorando anche il raddoppio una manciata di minuti più tardi, al 23′ quando Gabriel nega il gol a Litteri, che di destro esalta i riflessi del portiere brasiliano. Era stato Felicioli a farsi soffiare palla in uscita. Per assistere alla prima azione d’attacco del Perugia si deve attendere addirittura al 40′ e Dermaku è bravissimo ad anticipare provvidenzialmente Vido sotto porta. Si va al riposo sullo 0-1 e si attende con qualche apprensione la ripresa, da giocare controvento.

Ma il vento oggi è amico dei Lupi e il Perugia anche nei secondi 45 minuti di gioco non riesce mai a superare il dispositivo difensivo messo in piedi da Braglia. I padroni di casa non si scuotono e al 20′ il Cosenza è ancora pericoloso: destro di Sciaudone bloccato a terra da Gabriel. La replica del Grifo è tutta in un colpo di testa a lato di Sadiq al 33′ e nel finale i Lupi controllano agevolmente la situazione portandosi a casa tre punti di platino. Unico brivido, in pieno recupero, l’espulsione di Dermaku, che attera Sadiq al limite dell’area e si becca il cartellino rosso ma la punizione di Vido viene neutralizzata dal muro rossoblù.

Tutti bravissimi i Lupi scesi in campo. Braglia, viste le assenze a tavoletta (Corsi, Idda, Embalo, Tutino, Baez e Maniero), rispolvera il caro vecchio 3-5-2 e la risposta della squadra è superiore ad ogni aspettativa. Palmiero, Bruccini e Sciaudone non perdono un colpo, Mungo corre come un forsennato, Litteri fa a sportellate con tutti e la difesa fa la sua parte non risparmiandosi e francobollando senza scampo ogni possibile iniziativa degli umbri. Capela, Dermaku e Legittimo alzano la saracinesca davanti a Perina, mentre Bittante e D’Orazio blindano le fasce e non ce n’è per nessuno. Nel finale entrano anche Garritano, Izco e Schetino, in tempo per partecipare al trionfo.

In classifica, il Cosenza sale all’11° posto staccando la Cremonese e avvicinando ad una sola lunghezza la Salernitana mentre la zona playoff è distante solo tre punti e la zona calda finalmente è lontanissima: 9 punti e scusate se è poco. E martedì sera si ritorna a giocare, al “Marulla” contro il Carpi per quella che si preannuncia una grande festa rossoblù.

PERUGIA-COSENZA 0-1 

PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Rosi, Gyomber, Cremonesi, Felicioli; Moscati, Bianco (31′ st Falzerano), Kouan; Vido; Han (21′ st Sadiq), Melchiorri. A disp.: Bizzarri, Perilli, Mazzocchi, Sgarbi, Ranocchia, Carraro, Bordin. All. Nesta

COSENZA (3-5-1-1): Perina; Capela, Dermaku, Legittimo; Bittante, Bruccini, Palmiero (23′ st Garritano), Sciaudone (45′ st Schetino), D’Orazio; Mungo; Litteri (41′ st Izco). A disp.: Saracco, Sueva, Misuri, Hristov. All. Braglia

ARBITRO: Prontera di Bologna (Margani – Raspollini).

MARCATORI: 17′ Bruccini rig.

NOTE: Giornata soleggiata ma fredda e ventilata. Presenti sugli spalti circa 900 tifosi rossoblù. Ammoniti: Gyomber (P), D’Orazio (C), Mungo (C). Espulso: al 46′ st Dermaku (C). Angoli: 5-5 (pt 2-3). Recupero: 1′ pt; 5′ st.