“Mai così tanti casi di influenza da 20 anni e febbre fino a 41”: la denuncia dei medici di famiglia

È periodo di influenza e quest’anno l’allarme arriva prima, lanciato dal segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. “Abbiamo superato la media dei 17 casi su mille”. Si tratta del “punto più alto di incidenza mai raggiunto negli ultimi quindici o venti anni”.

Influenza australiana, il virus ad oggi nel 2022: sintomi e durata, bambini, casi, numeri

I casi sono in netto aumento e, stando a quanto segnalano ad oggi, siamo già al picco massimo raggiunto un anno fa nel mese di gennaio. “E non siamo nemmeno certi che sia il punto massimo dell’epidemia di quest’anno”. La curva probabilmente continuerà a crescere ulteriormente, toccando “livelli mai raggiunti”.

Con il virus in circolo “rischiamo che si arrivi a una sorta di plateau fisso, con livelli di incidenza che rimangono alti per alcune settimane”. Al contrario della classica influenza che “raggiunge un livello massimo ma poi scende”. Inoltre, secondo quanto riportato da Scotti all’AGI, “potremmo avere una doppia curva e un’incidenza di nuovo in risalita più in là, facendo reinfettare chi già ha avuto l’influenza. Tra i sintomi si segnala la febbre alta fino a 40-41 e anch’essa potrebbe durare ben più a lungo del classico ciclo influenzale; alla sintomatologia dell’influenza, si aggiungono tosse e dolore toracico.

I numeri, ad oggi, secondo quanto riferisce InfluNet, sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, attraverso il bollettino dei medici diffuso dall’Istituto superiore di sanità, dicono che al momento sono quasi 5 milioni gli italiani colpiti dall’influenza australiana. Tra i più colpiti, i bambini. “Bisogna far capire che l’influenza è una malattia che nel 99 per cento dei casi non dà problemi, ma c’è quell’uno per cento dal quale bisogna necessariamente difendersi. La vaccinazione influenzale ormai è sperimentata e va scelta – conclude Scotti – Non per paura ma per normale difesa”.