Malasanità, Petramala condannato a risarcire l’ASP per gli incarichi esterni

Franco Petramala

La Corte dei Conti ha condannato l’ex direttore generale dell’ASP di Cosenza Franco Lucio Pietramala e i dirigenti Antonio Scalzo ed Antonio Mascaro per il reato di danno erariale.

Li ha condannati a risarcire l’ASP perché hanno attribuito incarichi esterni senza alcun motivo. Non hanno verificato se all’interno dell’ente vi fosse personale per gestire il Centro prenotazioni e prelievi di Cosenza ed aver ‘assunto’ lavoratori esterni per svolgere l’incarico.

Insomma, non c’era bisogno di chiamare gli amici degli amici.

In più i lavoratori esterni ‘prescelti’, secondo i giudici, sarebbero stati selezionati senza alcun tipo di gara ad evidenza pubblica, ma semplicemente con la presentazione di un curriculum vitae.

Petramala dovrà risarcire l’Asp di 180mila euro per il danno provocato, mentre i due dirigenti dovranno restituire 2.549 euro ciascuno.

La vicenda riguarda contratti di lavoro stipulati tra il 2008 e il 2009.