Maltempo, Lametino ancora flagellato: a Falerna il torrente Valeo invade l’autostrada

Prosegue l’ondata di maltempo che nella giornata di ieri, 24 novembre, ha messo in ginocchio la città di Lamezia, hinterland e gran parte della Calabria. L’allerta rossa che è rimasta costante per l’intera giornata di ieri, è passata ad arancione ma permangono piogge e temporali sparsi, venti forti e mareggiate lungo le coste esposte. Scuole chiuse oltre che a Lamezia Terme e nell’hinterland, anche a Catanzaro, Reggio, Crotone.

A Lamezia sono stati chiusi in via precauzionale i sottopassi, per scongiurare situazioni di pericolo, mentre è chiusa al transito la strada di Guarna a a San Pietro a Maida, la SP 113 che collega san Pietro a Maida e San Pietro Lametino e la SP 19 che collega San Pietro Lametino a Maida.

Criticità si registrano nella zona di Falerna, dove il torrente Valeo – in esondazione – ha raggiunto la sede autostradale, esondato anche il Marevitano al confine con Nocera Terinese, allagati molti sottopassi ed in particolare il sottopasso Ferroviario SS18 in prossimità Hotel Eurolido, e il tratto compreso tra SS18 Tirrena inferiore e svincolo A2 di Falerna, allagato anche sottopasso Ferroviario a Falerna Marina tra Ss18 Tirrena Inferiore e Sp97. Anche la zona di Gizzeria Lido è attenzionata dalla situazione di maltempo, con strade allegate e disagi. Da quello che si apprende dalla Polizia Locale di Lamezia Terme è in corso un intervento presso il fiume Cottola, e la situazione è in continuo monitoraggio. Dai Vigili del Fuoco si apprende che per tutta la notte le squadre hanno lavorato per far fronte alle numerose richieste pervenute nella giornata di ieri, ma non risulta che ci siano state ulteriori criticità. Anche durante la notte il dispositivo di soccorso del comando provinciale di Catanzaro è stato implementato con ulteriori 10 unità richiamate in servizio da turno libero.

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Dall’Arpacal informano che: “La nottata appena trascorsa ha fatto registrare fenomeni di precipitazione diffusa soprattutto nelle zone centro-settentrionali della regione. I valori cumulati registrati, tuttavia, risultano notevolmente inferiori a quelli delle ore precedenti, con massimi, nelle 12 ore, di 40 mm a Maida-Licciardi e 30 mm a Feroleto. Valori che si aggirano sui 30 mm sono stati registrati anche nel Crotonese e nel Paolano. Al momento si registrano scrosci nel Lametino, sul bacino del Mesima e sul promontorio del Poro”. Fonte: Il Lametino