Marano Marchesato, cimitero-shock. La denuncia: “Stanno calando le salme in un campo di fosse”

Mi spiace dover utilizzare termini forti, ma la condizione indecorosa e indegna verso cui sta scivolando, a vista, il nostro cimitero è il sintomo della insipienza dell’ Amministrazione Comunale di Marano Marchesato e merita che io esprima tutto il mio sdegno.

Sono le considerazioni prima di tutto di una cittadina e, poi, anche di un consigliere comunale di minoranza sulla situazione che si è venuta a creare nel nostro cimitero, che fino a poco tempo fa poteva vantare di avere uno dei giardini più belli dell’hinterland cosentino.

Tutto nasce dal fatto che con una delibera di Giunta si decidono le sorti di qualcosa di abominevole: un campo di inumazione con la ricollocazione, a terra, di molti corpi esumati non ancora mineralizzati, in campi che prendono le fattezze di quelli creati in emergenza per le vittime della guerra.

Ma la cosa più grave è che, ancora ad oggi 12 giugno, viene fatta l’estumulazione anche se leggiamo da Ordinanza n.24 del 30/04/2020 che le estumulazioni devono essere terminate a norma del disposto di cui all’art. 84 del DPR n. 285/90 entro la data del 30/05/2020 con l’autorizzazione sanitaria fino a tale data.

Mi chiedo: Alla data odierna ci sono queste autorizzazioni?
La “scusa scioccante” è quella dell’emergenza COVID 19, quasi a voler far credere che Marano Marchesato sia stata una zona rossa come Codogno. Irrispettoso il modo in cui queste salme vengono calate in queste fosse, deplorevole.
Il nostro cimitero ha ancora a disposizione 23 loculi vacanti, quindi ci chiediamo questa somma urgenza nel riversare le salme dei nostri cari defunti in questo campo di inumazione, per giunta illegittimo, a cosa serviva?

Nel 2012, con delibera n. 10 del 30/01/2012, è stata realizzata una fascia di rispetto destinata a verde proprio per ovviare e/o rimediare all’avvicinamento ad una distanza inferiore a 50 metri ex art. 338 R.D. 1265/1934 del muro cimiteriale alle abitazioni. Più precisamente, l’intero progetto prevedeva l’ampliamento dell’area e, poiché il muro di cinta del cimitero andava a ricadere ad una distanza inferiore ai 50 metri dalle abitazioni, veniva realizzata tra l’area propriamente cimiteriale e il muro di cinta una fascia di rispetto destinata a verde e parcheggi.

Come mai con la delibera n. 26 del 28.04.2020 la Giunta Municipale del Comune di Marano Marchesato ha completamente stravolto l’apparato sopra indicato? Disponendo di fatto un aggravamento della situazione igienico sanitaria che proprio la citata deliberazione della G.M. n. 10 del 30.01.2012 aveva evitato con la realizzazione di una fascia di terreno destinata a verde/parcheggi ?

Ed infatti, la realizzazione di questo campo di inumazione, con sepoltura e sistemazione delle salme proprio nella sopracitata fascia di terreno destinata a verde e, quindi, in prossimità delle abitazioni, ha compromesso l’igiene pubblica.
Oggi ci avete dimostrato che non solo ve ne infischiate dei vivi ma anche dei morti. Noi cittadini siamo stanchi di queste spocchiosità, caro signor sindaco e cara Giunta. Ai cittadini fate pagare le tasse e i tributi, ma non date alcun servizio, e ironia della sorte questo ci tocca anche nel riposo eterno. Grazie, grazie di cuore.
Pretendiamo risposte serie e non atteggiamenti irrispettosi.

Consigliere di minoranza Ida Guido