Matrimonio Paolini-Cinghiali, De Cicco: “Da #schienadritta a #culoaponte”

Con la sigla dell’accordo Paolini-Cinghiali, la campagna elettorale entra nel vivo. Al di là delle parate televisive di infimo livello (che servono solo a far arricchire qualche imbonitore catanzarese), lo scontro tra le “bande” (perché di questo si tratta) diventa incandescente su Facebook.

Ecco il commento dell’ex assessore Francesco De Cicco all’ufficializzazione dell’accordo. 

I cinghiali su cinghiali sempre, sia quando sono con te che quando sono tuoi avversari.

Caro Enzino, i cinghiali facevano parte della Giunta Scopelliti alla Regione che tu hai tanto criticato. I cinghiali facevano parte della coalizione e della Giunta di Occhiuto del 2011, che tu hai tanto criticato.

E ti dirò…i cinghiali fanno parte, a umma umma, pure della Giunta Oliverio che tu tanto stai criticando. Ma ora invece, per raccogliere qualche voto in più, sono diventati buonissimi!

Ti capisco che hai la grande voglia di prenderti la rivincita su Nicola Adamo, la moglie, Carletto Guccione e company che ti hanno preso per il culo, e che sei disposto a tutto pur di arrivare davanti a Lucio Presta. Ma mi ero illuso che eri davvero coerente, così come hai scritto su tutti quei manifesti imbrattando tutti i muri della città. Altro che sempre coerenti, siete sempre vergognosi!

E altro che ‪#‎schienadritta‬….da oggi sei ‪#‎culoaponte‬, ma attento che i cinghiali, sono come la lega, ce l’hanno duro… Quindi spartati i botte cu l’amici tua mendicinesi Giovanni e Roberto, e cu chiri 4 sciacqualattuga, ca ti stannu mungiannu cumu nu limune e pu ti jettanu. Enzì minta a moto u cerviaddru…

Sciacquini siete e sciacquini rimarrete. 

Francesco De Cicco