Mendicino, il sindaco specula politicamente su chi ha bisogno (di Luciano Luciani)

Antonio Palermo
IL SINDACO DI MENDICINO SPECULA POLITICAMENTE SU CHI HA BISOGNO 
di Luciano Luciani 
Ecco quanto dichiara il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo.
“Solo a Mendicino sono quasi 600 le famiglie che vivono oggi sotto la soglia di povertà e che il reddito ha salvato dalla paura della fame. Attualmente, infatti, i nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza a Mendicino sono 367 per un totale, dunque, di quasi 1.000 cittadini su 10.000 abitanti aiutati da questo sostegno. Certo, come ogni strumento, anche il RdC è perfettibile, come anche io sostengo da tempo, e va modificato e migliorato, stante il fallimento delle politiche attive del lavoro in esso previste, per i limiti della figura dei navigator e dei centri per l’impiego. Ma da questo a toglierlo ce ne passa e da sindaco chiedo al Governo che ci ripensi”.
SINDACO PALERMO 
SE NON C’E’ LAVORO A MENDICINO LA COLPA E’ SOLO TUA 
Certo che non bisogna cancellare un aiuto a chi ha bisogno che sia il reddito di cittadinanza o altro , ma la soluzione è creare lavoro. Quello che il sindaco fa in questa sua analisi è  solo propaganda, quella che fa sempre, e ora vi dimostro perché.
Il sindaco prova a ergersi a paladino e difensore di chi non ce la fa e invece è lui quello che in otto anni del nulla li ha  condannati a non avere opportunità su questo territorio.  Strumentalizza questo bisogno, non per risolverlo ma per una sua necessità di riposizionamento politico, per riprendersi la sinistra a Mendicino, e staccarsi da quelli che  saranno i suoi avversari politici alle prossime elezioni: Irma Bucarelli e Greco.
Detto per inciso: io non capisco questo centro destra politico, si fa dare un sacco di botte dal sindaco dalla mattina alla sera e loro subiscono, dalla vicenda Giordano Ignazio in poi è un crescendo… E la sinistra non sta meglio: il tentativo di emarginare Gervasi è talmente chiaro.. che solo i complici del sindaco non vedono…
Ma nella realtà di concreto non si è fatto nulla per 8 anni, e nemmeno mai riuscirà questa formula politico-amministrativa a immagine e somiglianza del sindaco Palermo a far nulla per la crescita di Mendicino dal punto di vista economico e sociale.
Il sindaco Palermo si accorge adesso che non ha creato nessuna occasione di lavoro  a Mendicino? Dieci anni di selfie e di promesse NESSUN PROGETTO DI SVILUPPO…
ECCO LE PROVE DI CIO’ CHE DICO.
Dal centro storico che doveva rivalutarsi e che invece regredisce anno per anno
Dalle bugie sull’attrattività, che nei fatti registra nessun visitatore.  Altro che museo all’aperto….
Dai campi da golf che poi si sono rilevati la solita boutade propagandistica…
Dalla riqualificazione della montagna e dal Parco Potame Cocuzzo, che doveva sponsorizzare e portare ricchezza…al parco fluviale che apre solo a Pasquetta e ferragosto…
Ai progetti della seta e della ricchezza che avrebbe portato… Ai convegni sulla castagna.  Un altro fallimento.
Agli incontri sul lavoro in affitto con la Rastand ..quanti lavori hai portato ?
Dai soldi in arrivo dal GAL ..70.000 euro…. alla realtà di un deserto di opportunità e di una incapacità di incidere.
Dai Radicamenti che dovevano portare ricchezza e visibilità … quante parole ….quante promesse…
Adesso, dopo averci privato dell’acqua, delle strade, della identità e dalla dignità politica, di ogni speranza di sviluppo e di ogni servizio sociale, cerca di affondarci definitivamente con questo Ecodistretto
Sindaco, quei mille cittadini che vivono con il reddito e adesso si trovano senza opportunità, sono anche una tua responsabilità, perché l’impresa privata non è stata mai nelle tue priorità. Perché non hai mai fatto nulla di concreto per uno sviluppo economico che potesse portare lavoro. Perché  creare opportunità ed economia è qualcosa che non ti appartiene, perché la tua cultura politica è stata solo la cura dell’immagine, il travisamento della realtà, gli annunci senza nessuna base reale e soprattutto l’assenza di risultati.
AI CITTADINI SI DA LA DIGNITA’ DEL LAVORO E NON L ETERNO BISOGNO.