Metro, primo round a favore di Milena Gabriele: il Tar si mette di traverso tra Occhiuto e Oliverio

Metro Cosenza, primo round a favore di Milena Gabriele

Dopo due giorni di attesa finalmente oggi il Tar ha assunto una decisione interlocutoria sulla sospensiva richiesta da Milena Gabriele, nei confronti del provvedimento del Comune di Cosenza e della Regione Calabria contro la cantierizzazione di Viale Mancini.

E’ una decisione spiccatamente significativa perché con detto provvedimento il Tar intende fare chiarezza sullo svolgimento dei fatti e sullo stato delle cose.

Con detto provvedimento, infatti, il Tar – per il tramite di un “Verificatore nella persona del Responsabile della Sezione della Polizia Stradale di Cosenza o di un funzionario da lui delegato” dovrà verificare “anche mediante l’utilizzo di documentazione fotografica e planimetrica” identificare e descrivere “i percorsi e i punti di accesso pedonale e veicolare alla stazione di servizio automobilistica di cui è titolare la ricorrente” Milena Gabriele.

Il provvedimento si commenta da solo perché, non solo il Tar rigetta le motivazioni addotte dal Comune di Cosenza e dalla Regione, ma entra nel merito del problema richiedendo ulteriori verifiche prima della pronuncia definitiva di sospensiva.

Il Comune dovrà rispettare il pronunciamento dei giudici e dovrà – comunque – considerarne portata e contenuto e possibili conseguenze anche in relazione all’esecuzione di ulteriori possibili lavori.

“In questo percorso fondamentale è stato il supporto non solo del mio avvocato Pietro Paolo Funari, ma anche di coloro che hanno sposato la mia battaglia senza interesse alcuno, Mara Zupo, Matteo Olivieri e tutti i cittadini liberi” afferma Milena Gabriele.

“E’ solo il primo round che accende una luce di evidente chiarezza sulle denunce esposte nel ricorso e mi danno conferma che la giustizia può essere rivendicata anche da una piccola Davide contro il gigante Golia”.