Montalto, il post di Maria Grazia che faceva presagire la tragedia

A quasi 24 ore di distanza ci si chiede ancora il perché, quali sono stati i motivi profondi che hanno portato alla tragedia familiare di ieri a Montalto, che cosa ha armato la mano del poliziotto della penitenziaria al carcere di Cosenza, Giovanni Petrasso, contro la moglie Maria Grazia Russo.

Per gli inquirenti “il quadro sembra lineare: cioè che lui ha ucciso la moglie e poi si è ucciso”. Le indagini però restano aperte. “Rimangono tantissime cose da chiarire – filtra da fonti investigative -. Riteniamo che si tratti di una tragedia nata dalla gelosia, ma è ancora tutto da confermare”.

A coordinare le indagini dei carabinieri, impegnati a lungo nei rilievi, è il pm della procura di Cosenza Antonio Bruno Tridico, che ieri in mattinata ha ascoltato il racconto della ragazza, Alessia, la figlia diciottenne di Giovanni Petrasso e Maria Grazia Russo, costretta suo malgrado a vivere interamente sulla sua pelle il dramma dei suoi genitori.

Intanto, sono in molti ad aver visto sul profilo FB di Maria Grazia Russo un post, scritto appena un giorno prima dei fatti, nel quale si celava la tragedia.

E’ scritto in inglese ma la traduzione è relativamente semplice.

“Sempre prega di avere occhi che vedono il meglio, un cuore che perdona le cose peggiori, una mente che dimentica le cose cattive e un’anima che non perda mai la fede…”

Sì, sembra proprio un post dove si celava la tragedia, così come hanno commentato alcune amiche di Maria Grazia, che accusava da tempo il marito di tradirla.