Montalto, tragedia familiare: la stolta strumentalizzazione di Salvini

Non perde occasione lo sciacallo Salvini per strumentalizzare anche la morte. E lo fa scrivendo un post dove tira “in ballo” la tragedia che si è consumata ieri a Montalto Uffugo, fornendo una “motivazione”, all’insano gesto, che nulla ha a che fare con questa tragedia. Che come oramai dicono gli investigatori è da ricondursi a questioni relativi alla sfera privata della coppia.

Ma per Salvini i motivi che hanno scatenato la follia di ieri sono da ricercare nel lavoro che faceva Giovanni Petrasso: l’agente di polizia penitenziaria. Strumentalizza il dramma di Montalto Uffugo, e il lavoro dell’assassino/suicida sperando di far passare l’idea che Petrasso ha compiuto l’insano gesto solo per lo stipendio e le condizioni lavorative. Ma la cosa più schifosa di questo post è che lo sciacallo di Salvini dimentica di dire che Petrasso ha prima ucciso la moglie, e poi si è suicidato. Quasi come se questo “aspetto” per Salvini non esistesse. Come se la povera vittima della moglie non c’entrasse nell’insano gesto di Petrasso.

Ogni ulteriore commento su questo viscido personaggio è superfluo.