Naufragio a Steccato di Cutro. Da domani camera ardente al Palamilone, in centinaia alla fiaccolata

CROTONE – Centinaia di persone hanno partecipato ieri sera alla fiaccolata organizzata spontaneamente dalla società civile in omaggio alle vittime del naufragio di domenica a Cutro. La folla si è ritrovata davanti al Palamilone dove sono state portate le bare. Fiaccole, lumini, preghiere e un minuto di silenzio hanno caratterizzato la fiaccolata alla quale hanno partecipato donne e uomini di Crotone ed anche delle comunità straniere. Tante le ragazze di origine straniera con i volti segnati dalle lacrime. Tutti hanno chiesto di poter rendere omaggio ai deceduti entrando nel Palamilone. Ma l’apertura della camera ardente è stata rinviata a domani mattina. Il rinvio è stato deciso in quanto la polizia scientifica e medicina legale hanno chiesto ulteriore tempo per le verifiche sui cadaveri dei migranti recuperati nelle ultime ore e per ultimare le operazioni di identificazione. La camera ardente sarà aperta quindi domattina alle 9. La decisione è stata presa alla fine della riunione del centro di coordinamento soccorsi.

Riunione che è servita a fare il punto della situazione sulle ricerche, che sono proseguite nottetempo con 2 unità navali della Guardia Costiera della classe “Ogni tempo” supportate da una imbarcazione della Guardia di Finanza cui si sono unite, stamattina, pure le motovedette S.A.R, queste ultime sinora non utilizzabili a causa delle impegnative condizioni del mare. Nella giornata di oggi è ripresa l’operatività alternata del dispositivo di volo, mediante l’impiego di 1 elicottero dei Vigili del Fuoco e 1 della Guardia di Finanza. La perlustrazione subacquea è a cura dei nuclei sommozzatori dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza che è ripresa sempre oggi.