‘Ndrangheta a Vibo, ergastolo annullato e nuovo processo per Domenico Bonavota

Sentenza della Corte di Cassazione per gli imputati coinvolti dell’inchiesta Conquista coordinata dalla Dda di Catanzaro. I giudici hanno annullato con rinvio la condanna all’ergastolo inflitta a Domenico Bonavota accusato dell’omicidio di Domenico Di Leo, alias “Micu u catalanu”, commesso il 12 luglio 2005.

I giudici della Cassazione hanno annullato l’aggravante mafiosa, ma hanno confermato i 30 anni di condanna per Onofrio Barbieri e Francesco Salvatore Fortuna accusati dell’omicidio di Raffaele Cracolici, detto “Lele Palermo”, avvenuto il 4 maggio del 2005.

Confermate le condanne a 4 anni per Giuseppe Lopreiato e Domenico Febbraro per i danneggiamenti contro l’imprenditore Pippo Callipo. La Dda non aveva invece presentato ricorso contro l’assoluzione di Pasquale Bonavota la cui latitanza è finita solo pochi giorni fa con un blitz del Ros a Genova. Nel collegio difensivo compaiono tra gli altri gli avvocati Sergio Rotundo, Salvatore Staiano, Vincenzo Gennaro e Francesco Muzzopappa.