L’udienza preliminare del processo scaturito dall’Operazione Frontiera contro il clan Muto di Cetraro è stata fissata per oggi, mercoledì 17 maggio, di fronte al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, Ferraro.
A rappresentare la pubblica accusa il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e il pubblico ministero Vincenzo Luberto. Il procedimento coinvolge 80 imputati, ma nel corso di quest’udienza alcuni sospettati potrebbero chiedere di essere processati con il rito abbreviato, determinando la separazione del procedimento in due tronconi.
L’inchiesta “Frontiera”, partita da un troncone dell’indagine sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica (Salerno) ucciso nel 2010, ha portato nel luglio scorso all’arresto di 58 persone considerate appartenenti alla cosca Muto, indagate per associazione di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, rapina, usura e illecita concorrenza con violenza e minaccia.
Proprio partendo dalla cosca Muto la Direzione distrettuale antimafia, lo scorso 19 gennaio, ha condotto l’inchiesta denominata “Cinque lustri”, che ha permesso di far emergere un’associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alla turbativa di gare d’appalto nel settore pubblico. Tra gli indagati figura anche l’imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri, che con la sua azienda – ormai fallita – aveva vinto i grandi appalti pubblici di piazza Fera/Bilotti a Cosenza, della nuova funivia di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea.
Due operazioni Antimafia conglobate in un’unica richiesta di rinvio a giudizio firmata dai procuratori aggiunti della Dda di Catanzaro Giovanni Bombardieri e Vincenzo Luberto, insieme ai sostituti Alessandro Prontera e Camillo Falvo, con la supervisione del procuratore capo Nicola Gratteri.
Si era creata in sostanza una fitta rete di rapporti di carattere finanziario-economico, che avrebbe legato, secondo gli inquirenti, un importante gruppo imprenditoriale, la Barbieri Costruzioni, con gli esponenti di spicco non solo del clan Muto (operante sulla costa dell’alto Tirreno, ma anche quello dei “Lanzino -Ruà – Patitucci”. Nella richiesta di rinvio a giudizio non compaiono più i nomi di Giuseppe Caputo, 51 anni, di Cosenza e Mario Piromallo, detto “Renato”, 50 anni, di Cosenza, presenti nell’avviso di conclusione delle indagini. Le loro posizioni sono state stralciate.
I nomi degli ottanta indagati
Antonio Abbruzzese, detto “Tonino Banana”, 42 anni, di Cosenza
Carlo Antonuccio, 37 anni, di Cetraro
Giuseppe Antonuccio, 25 anni, di Cetraro
Gianluca Arlia, 24 anni, di Paola
Salvatore Baldino, 56 anni, di Cosenza
Giorgio Ottavio Barbieri, 40 anni, di Roma
Francesca Barbieri, 44 anni, di Roma
Davide Bencardino, 46, Belvedere Marittimo
Pierpaolo Bilotta, 41 anni, di Praia a Mare
Giuseppe Nicola Bosco, 66 anni, di Ionadi
Gennaro Brescia, 53 anni, di Catanzaro
Agostino Bufanio, 44 anni di Cetraro
Giulio Caccamo, 42 anni, di Scalea
Giuseppe Calabria, 37 anni, di Paola
Pietro Calabria, 31 anni, di Paola
Vincenzo Campagna, 36 anni, di Praia a Mare
Giuseppe Candente, 39 anni, di Cetraro
Gianluca Caprino, 42 anni, di Cosenza
Gino Caroprese, detto lo “Sghincio”, di Scalea
Luca Carrozzini, 32 anni, di Scalea
Marco Carrozzini, 34 anni, di Scalea
Enzo Casale, 46 anni, di Sala Consilina
Angelo Casella, 69 anni, di Diamante
Angelo Chianello, 50 anni, di Paola
Simone Chiappetta, 42 anni, di Praia a Mare
Fedele Cipolla, 30 anni, di Cetraro
Franco Cipolla, 56 anni, detto “Tabacco”, di Cetraro
Angelina Corsanto, 74 anni, di Cetraro
Giuseppe Crusco, 45 anni, detto il “Nano”, di Cetraro
Alessandro De Pasquale, 36 anni, di Cetraro
Antonio Di Pietromica, 50 anni, detto “Tonino” di Belvedere Marittimo
Gianfranco Di Santo, 47 anni, detto “Pulicino”, di San Nicola Arcella
Giuseppe Natale Esposito, 64 anni, di San Mango D’Aquino
Gaetano Favaro, 32 anni di Belvedere Marittimo
Giuseppe Fiore, 44 anni, di Rose
Adolfo Foggetti, 32 anni, di Cosenza
Pier Matteo Forestiero, 43 anni, di Cosenza
Amedeo Fullin, 25 anni, di Praia a Mare
Antonietta Galliano, 54 anni, di Cetraro
Cono Gallo, 37 anni, di Sala Consilina
Vito Gallo, 61 anni, di Sala Consilina
Agostino Iacovo, 31 anni, di Cetraro
Emilio Iacovo, 54 anni, di Diamante
Maria Iacovo, 55 anni, di Diamante
Simone Iannotti, 34 anni, di Praia a Mare
Emanuel La Scaleia, 39 anni, detto “Bacheca” di Praia a Mare
Massimo Longo, 51 anni, di Genova
Guido Maccari, 35 anni, detto “Mazzaruni”, di Cetraro
Laura Maccari, 59 anni, di Cetraro
Alessandra Magnelli, 37 anni, di Cosenza
Antonio Mandaliti, 60 anni, di Diamante
Filippo Matellicani, 33 anni, di Tortora
Giuseppe Montemurro, 37 anni, di Cosenza
Francesco Muto, detto “Franco”, soprannominato “Il Re del pesce”, 77 anni, di Cosenza
Luigi Muto, 54 anni, di Acquappesa
Mara Muto, detto “Mary”, 44 anni, di Cetraro
Sandra Muto, 49 anni, di Belvedere Marittimo
Carmine Occhiuzzi, detto “Minuccio”, 64 anni, di Cetraro
Luca Occhiuzzi, 29 anni, di Cetraro
Andrea Orsino, 46 anni, di Cetraro
Alfredo Palermo, 34 anni, di Paola
Valentino Palermo, 27 anni, di Paola
Sara Pascariello, 22 anni, di Cetraro
Antonio Pignataro, detto “Cicchitella”, 54 anni, di Cetraro
Sabrina Silvana Raimondi,41 anni, di Rozzano (Milano
Maurizio Rango, 40 anni, di Cosenza
Vittorio Reale, 32 anni, di Leuzzi
Andrea Ricci, 32 anni, di Praia a Mare
Michele Rizzo, 54 anni, di Cosenza
Simona Maria Assunta Russo, 40 anni, di Scalea
Luigi Sarmiento detto “Gino Fish”, 50 anni, di Scalea
Giuseppe Scornaienchi, detto “Pino o Cunfiett”, 22 anni, di Cetraro
Salvatore Sinicropi, 40 anni, di Praia a Mare
Mariangela Tommaselli, 36 anni, di Cetraro
Rocco Eupremio Trazza 41 anni, di Belvedere Marittimo
Alexander Tufo, detto “Alex”, 31 anni, di Cetraro
Carmelo Valente,detto “Testa bianca” o “Ravanelli”
Luigino Valente, 35 anni, di Praia a Mare
Pietro Valente, 49 anni, di Belvedere Marittimo
Fabrizio Vitale, 40 anni, di Sala Consilina