Cosenza, l’ASP e la “trasparenza”: la grande parata di Faccia di Plastica

All’ASP di Cosenza la trasparenza è così trasparente che non si vede

L’ASP di Cosenza organizza per il 5 – 7 e 9 giugno prossimi un convegno dal titolo: “Trasparenza e Open Data”. La locandina del convegno è consultabile sull’home page del sito dell’ASP di Cosenza.

Il corso, testualmente, è “riservato a 70 dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, di tutte le professioni, individuati dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della trasparenza fra: Direttori e Dirigenti delle strutture interessate agli obblighi di trasparenza; responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei dati già inseriti nel PTPCT (Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza) 2017 – 2019 o successivamente individuati; referenti della prevenzione della corruzione e della trasparenza; referenti per l’accesso civico”.

C’è veramente da ridere e vediamo perché.

Il Responsabile della trasparenza, Dott. Francesco Laviola è stato nominato tale senza un avviso trasparente. Chi ha partecipato oltre lui? Quali titoli avevano gli altri? Quali sono i titoli del “vincitore” ? Il curriculum del Laviola non sembra essere particolarmente ricco. E c’è anche un’altra cosa poco chiara. Come è diventato, a suo tempo, Direttore di Struttura Complessa? Non risulta che abbia fatto un concorso.

Per quanto concerne il convegno è il caso di approfondire tutti i passaggi.
Riservato a 70 dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza: perché proprio 70?
Individuati dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della trasparenza fra:
direttori e dirigenti delle strutture interessate agli obblighi di trasparenza. Detto così sembrerebbe che nell’ASP ci siano strutture interessate agli obblighi di trasparenza e strutture che, invece, possono non essere interessate e, quindi, fare a meno di quest’obbligo!

Responsabili della trasmissione e della pubblicazione dei dati già inseriti nel PTPCT 2017 – 2019 o successivamente individuati. Qui, il meccanismo si inceppa proprio. La Delibera del DG 763/ 2017 sospende gli effetti della delibera 707/2017 con la quale erano stati costituiti, senza alcun criterio di trasparenza, i gruppi di lavoro per l’attuazione delle misure del PTPCT 2017/2019. Ora, se la delibera è sospesa come possono essere inseriti nel convegno i nominativi decaduti?

Referenti della prevenzione della corruzione e della trasparenza; referenti per l’accesso civico: ma come si diventa, nell’ASP di Cosenza, referente della prevenzione della corruzione e della trasparenza? Con un avviso? Con una segnalazione? Con una raccomandazione? Questo il Laviola dovrebbe chiarirlo.

Insomma questo convegno e le modalità di reclutamento dei partecipanti dimostrano che, ancora una volta, all’ASP di Cosenza la trasparenza è davvero… poco trasparente! E la cosa ancora più ridicola è che questo Convegno sarà aperto proprio dal direttore generale Raffaele Mauro alias Faccia di Plastica che della mancanza di trasparenza ne ha fatto il suo baluardo.

Non dimentichiamoci che è direttore generale nonostante abbia omesso di dichiarare di avere un contenzioso aperto proprio con l’Azienda Sanitaria di Cosenza. E, a proposito di contenziosi e di trasparenza (!) qualcuno potrebbe decidere anche di soffermarsi sulla tabella degli stipendi dei dirigenti, pubblicata sul sito dell’ASP.

In barba alla trasparenza, oltre alle voci contrattuali “ortodosse” (retribuzione tabellare, indennità posizione fissa, indennità posizione variabile, retribuzione risultato, retribuzione anzianità) vi è una voce ALTRE INDENNITA’. Cosa racchiude questa voce stipendiale? Quali sono queste “altre indennità”? Perché non si esplicitano chiaramente? Nascondono gli emolumenti elargiti ai soliti sodali componenti di commissioni ed altri incarichi. Anche questo il Laviola dovrebbe chiarire.

Venghino Siori Venghino al grande mercato dell’ASP di Cosenza ! Avvocati, medici condannati, giudici, sodali, lecchini, imprenditori, sindacalisti, politici, accomodatevi. Prezzi modici, approfittatene!