Beni immobili del Comune di Cosenza, perché non si utilizzano a favore dei cittadini? Il caso “Villa della Serenità”

Le recenti vicende del Planetario hanno aperto, oltre alla questione dei mancati controlli in città, anche quella che riguarda il patrimonio immobiliare del Comune di Cosenza. Spulciando nel sito, infatti, è possibile trovare un “Elenco dei beni immobili patrimoniali disponibili e indisponibili” che, in 46 pagine, attesta la proprietà comunale su vari fabbricati, terreni, rete viaria, impianti di pubblica illuminazione, rete fognaria comunale. Abbiamo dovuto però constatare che l’ultimo Elenco pubblicato è aggiornato al 31/12/2018, motivo per cui non è dato sapere se sono intervenuti cambiamenti in questi ultimi sei anni.

Riferendoci alla data riportata sull’Elenco, abbiamo appreso che il totale del valore solo dei fabbricati disponibili era pari a € 41.117.714,72.

Tra questi, a pag. 46 dell’Elenco, ha attirato la nostra attenzione un bene situato fuori comune, di cui avevamo sentito parlare qualche tempo fa. Si tratta di Villa della Serenità, un immobile posto in Contrada Ferrara di Mendicino di circa 24.200 mq, con terreno circostante. Il valore del bene ammonta a 3.199.450,49. Come dicevamo, tempo fa la vicenda era balzata agli onori delle cronache cosentine per essere diventata, pare, una Rsa, voluta da un imprenditore del settore e gestita da una società intestata, probabilmente, a un prestanome. Sembra anche che l’edificio sia stato concesso agli attuali gestori per una cifra irrisoria, considerato il valore che ha. E soprattutto, pare che l’atto con cui Villa della Serenità è stata concessa ai gestori preveda la clausola “fitto con riscatto”.

MENDICINO, IL CASO VILLA DELLA SERENITA’ (https://www.iacchite.blog/mendicino-villa-della-serenita-laffidamento-agli-amici-degli-amici-e-opera-dellex-assessore-spataro/)

Ora ci chiediamo perché il Comune, visto il dissesto (non creato dai cosentini) e le sue conseguenze che invece si riversano sui residenti, non ha cercato di trarre un profitto da questo bene per facilitare la vita dei cittadini che si scontrano ogni giorno con i disastri derivanti dal dissesto. Concedere un fabbricato del valore che abbiamo riportato a qualcuno per gestirlo e guadagnarci su, spendendo pochissimo per il fitto, e forse anche per impossessarsene un giorno, non è accettabile dalla comunità cosentina che ancora attende di conoscere la verità sul dissesto e attende anche che lo stesso dissesto possa essere fronteggiato facendo fruttare i beni comunali. Che non sono pochi, infatti, dall’Elenco si apprende che il “totale valore fabbricati disponibili ammonta a € 41.117.714,72; il totale terreni disponibili è pari a € 18.289.090,77; il totale complessivo del valore della rete viaria – impianti di illuminazione – rete fognaria si aggira sui 106.128.777,29 €. Ribadiamo che sono cifre aggiornate a sei anni fa e che nel frattempo possono essere sopraggiunte variazioni. Si spera in positivo.

Movimento Nuovi Orizzonti Cosenza