‘Ndrangheta, giornalista ucciso in Slovacchia: cortei in tutta Europa

Decine di migliaia di persone ieri in piazza in Slovacchia per ricordare il giovane reporter Jan Kuciak, ucciso nei giorni scorsi insieme alla fidanzata. Il presidente Andrej Kiska ha chiesto ai cittadini un minuto di silenzio in memoria del giovane reporter. A Bratislava, la marcia pacifica si è conclusa con il raduno di fronte al palazzo sede del governo, dove  sono state chieste le dimissioni del premier Robert Fico. Cortei anche in 25 altre città del paese e anche a Bruxelles, Londra e Parigi. Jan Kuciak indagava sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Slovacchia.

Già da tempo la Procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria aveva ufficialmente posto all’attenzione degli organi di polizia internazionale e della polizia nazionale slovacca la necessità di monitorare le attività del gruppo dei calabresi arrestati perché sospettati di essere coinvolti nell’omicidio del giovane giornalista Jan Kuciak e della sua compagna“. Lo ha detto all’Ansa il procuratore facente funzioni di Reggio Calabria Gaetano Paci legando l’invito all’arricchimento dell’imprenditore Antonino Vadalà e dei suoi parenti.