Mario Mantovani, ex vicepresidente della Lombardia, ora consigliere regionale di Forza Italia, già arrestato due anni fa in un’altra inchiesta, è indagato per corruzione (non gli vengono contestati reati di mafia) in un filone dell’indagine che stamani ha portato ad un maxi blitz contro la ‘Ndrangheta.
Da quanto si è appreso, l’accusa riguarda i suoi rapporti con l’imprenditore Antonio Lugarà, lo stesso che ha intrattenuto rapporti con il sindaco di Seregno, Edoardo Mazza, finito oggi ai domiciliari.