No, non siete né italiani, né calabresi: siete solo quaquaraquà (di Santo Gioffrè)

NO, NON SIETE NÈ ITALIANI, NÈ CALABRESI. SIETE SOLO QUAQUARAQUÀ

di Santo Gioffrè

Finalmente si incominciano a dire le cose come stanno e a indicare, nei modi giusti, le gravi responsabilità del governo regionale, sensale e servo degli interessi capitalistici della sanità del Nord e nazionale che sta spaccando l’Italia, differenziandola in chi ha il diritto a vivere e chi è condannato a morire per mancanza di sanità. Ho letto il comunicato prodotto da Sinistra Itaiana che sanzionava, decisamente, la notizia che sconquasserà, dalle fondamenta, la Calabria.

A settembre, Calderoli, l’amico del giaguaro, ha annunciato che il Governo Meloni firmerà accordi separati con Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria concedendo alle stesse, ricchissime e dal potere fiscale enorme, di poter pagare i Medici e gli Infermieri il doppio o il triplo dal resto dell’Italia. L’introduzione di feroci gabbie salariali di filo spinato, ad alta tensione, porterà al collasso totale, per ovvie ed elementari ragioni, la Calabria e il suo residuale sistema sanitario pubblico.

Altro che turismo e feste a base di vino e champagne! Ora, in parole povere, visto che la Calabria è governata dalla Lega Nord per la secessione della Padania e dalle forze di governo che hanno fortemente voluto, sostenuto e votato l’Autonomia Differenziata, che è macelleria sociale (se non lo capite, ve lo spiegherò nei prossimi giorni) addirittura avendo per relatore della stessa legge il senatore Mario Occhiuto, come chiede Sinistra Italiana,  è giusto domandare, investendo i gruppi consiliari calabresi di opposizione e i parlamentari, alcune banali note.

1) Oltre al disprezzo per quegli accordi coloniali, che rasentano la xenofobia, e che faranno esplodere 164 anni di Storia Italiana fottuta, come si pone il presidente Occhiuto di fronte a quegli atti che faranno scempio della Calabria? Occhiuto e la sua maggioranza devono assumersi tutte le conseguenze e responsabilità. Ora, tenuto conto che le 4 Regioni del Nord e, prossimamente, il Friuli, l’Emilia Romagna e la Toscana, potranno pagare di più i Medici con i nostri soldi (emigrazione sanitaria e Iva sui prodotti che ci costringeranno a consumare, trattenendosela, però, loro) mentre noi resteremo, per sempre, come i cavernicoli stolti, dentro i rigori del Piano di Rientro, è giusto, come sostiene Sinistra Italiana, che Occhiuto, e la sua maggioranza, che vanta grande ascolto dalla Meloni, chiedano, con urgenza, una Legge per affrontare quello che sarà una catastrofe per la nostra gente.

Cioè, come successo già con i Magistrati che usufruiscono di forti incentivi economici per operare in Calabria, visto la situazione dell’ordine pubblico, alla stessa maniera il Governo, finanziando in toto la legge, tenuto conto che la Calabria è al collasso dal punto di vista economico (paragonata alla Cheyenne Francese) riservi ai Medici e agli Infermieri Calabresi e a quelli che verranno a lavorare in Calabria, lo stesso trattamento economico dei Medici del Nord dopo l’entrata in vigore degli accordi Calderoli. Ci vogliono Schiavi, Servi, donatori d’organi, di braccia, delle menti. Ci vogliono estinguere, accompagnare allo spopolamento come Gens Calabra. SPARTACO È ALLE PORTE.