Occhiu’, ora fornisci un drone a ogni calabrese. Anzi, meglio una frasca…

Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame. Ogni giorno in Calabria, come sorge il sole, Robertino Occhiuto si sveglia e sa che dovrà correre perché i calabresi aspettano la sua cazzata quotidiana.

L’ultima impresa del nostro presidente sceriffo è il filmato pubblicato sulla sua pagina facebook con il titolo BECCATO DAL DRONE. Musica da spavento e immagini che mostrano un uomo che accende un fuoco.

Scritta cubitale: Un uomo, localizzato nel comune di Tortora, appiccava un incendio mettendo in pericolo un territorio

Il video va avanti creando un clima di  suspense ed ecco la buona notizia: “Ma è stato subito segnalato ai carabinieri che lo hanno bloccato… e hanno spento l’incendio”. La scena è da  film comico: si vede prima l’uomo con una frasca che spegne il “pericoloso” incendio e poi i poveri carabinieri, ognuno munito di frasca, a loro volta che aiutano nella titanica impresa.

Con tutti i problemi che hanno devono pensare anche alle cazzate di Robertino, lo sceriffo di Cusenza in delirio di onnipotenza. Questa volta il presidente – grazie a Dio almeno questo… – non ci mette la faccia memore della figuraccia dell’ultima volta, ma scrive solo parole di ringraziamento per i carabinieri. Il ringraziamento  ai carabinieri ci sta tutto, per il lavoro che fanno giorno dopo giorno. Ma perché il nostro sceriffo non ha mandato una squadra di Calabria Verde o il tecnico che guidava il drone? Intanto la Calabria commossa ringrazia il suo presidente sceriffo che veglia sulle nostre vacanze. Al presidente sceriffo consigliamo di fornire un drone a ogni calabrese, anzi meglio una frasca. 

Ogni mattina in Calabria, come sorge il sole, non importa che tu sia Occhiuto o popolo,
l’importante è che cominci a correre…