Ombre all’Unical e “studenti” furbi

Continuano le ombre all’Unical, questa volta ed esserne investiti sono alcuni studenti universitari o meglio presunti tali vista la propria carriera universitaria.

Alcuni mesi fa un dirigente nazionale di un sindacato denunciava su testate giornalistiche regionali e su canali di comunicazione interna la particolare attenzione che alcuni rappresentanti degli studenti rivolgono alle potenziali attività commerciali che nasceranno all’interno dell’Ateneo, perdendo di vista quella che invece dovrebbe essere la mission per la quale sono stati designati.

Il tutto ovviamente non fu oggetto d’attenzione alcuna come avviene di solito in queste cose, meno che da parte nostra ovviamente.

Tempo fa un giovane studente sul proprio blog scrisse un pezzo riguardante le associazioni studentesche e scoprimmo una figura molto ambigua tra di loro, un giovanotto iscritto dal lontano 1997 all’Università della Calabria che risulta essere presidente di un’associazione storica nei ricordi dell’Ateneo dall’acronimo più che ambiguo nei decenni passati e più volte sotto le luci dei riflettori per svariati motivi, stiamo parlando dell’associazione A.L.Fa. che ai tempi moderni si legge Athena, poiché il coordinatore della lista è sempre lo stesso soggetto.

Ma non finisce qui, scopriamo infatti che la stessa persona tre anni fa fu scelta, con un accordo politico nel consiglio degli studenti, in mezzo ad una terna di nomi, afferenti guarda caso tutti ad A.L.Fa. (leggi Athena) uno dei quali sempre guarda caso attuale candidato al CDA nelle file della stessa lista (ovviamente), come persona destinata a rappresentare gli studenti (a 38 anni) in un organo di vitale importanza per l’Unical quale il Nucleo di Valutazione.

unical

Precisiamo che questo signore ha uno stipendio di 9 mila euro lordi l’anno per si e no 10 riunioni scarse in tutto il periodo, se messo a paragone allo stipendio che prendono i veri studenti in un call center e che grazie ai loro voti permettono tutto questo ci sembra uno scandalo!

Ma ritornando all’argomento delle attività commerciali, cosa ci risalta all’occhio? Che dopo il trasferimento degli uffici del Centro Residenziale nel nuovo plesso, i locali dell’ex-direzione sono stati oggetto di assegnazione diretta in comodato d’uso gratuito, tacitamente rinnovabile (ovviamente), a un’associazione esterna all’albo delle associazioni regolarmente registrate presso l’albo pretorio dell’Unical, nata soli pochi giorni prima.

Indovinate chi è il presidente di questa altra nuova figura giuridica? Ma ovviamente sempre il nostro giovanotto! Da notare che il consiglio di amministrazione, dove ovviamente siede un suo associato come rappresentante degli studenti, in fase di assestamento di bilancio ha destinato ben 190mila euro per la costruzione di un Pub (di lusso a questa cifra) in quei locali!

Ovviamente lo stesso giovanotto furbetto ha avuto premura di inserire un punto del programma elettorale in vista delle imminenti elezioni elettorali a livello studentesco che parla di affidamento di attività commerciali agli studenti con la scusa di aumentare i part-time per i veri studenti!

Così avrebbe anche manodopera a basso costo e clientelismo per fare andare avanti la sua macchina elettorale a livello studentesco. Ci dobbiamo davvero complimentare per un piano così diabolicamente strategico per i propri fini, quasi un veggente oseremmo definirlo!

Anche perché andando a riguardare il programma del Magnifico Rettore tale punto viene riportato anche nel suo programma, ma vorremmo precisare ad entrambi che il meccanismo di assegnazione prevede un bando di gara dove tutte le associazioni possono partecipare, come avvenuto in altri casi, e non avere nel curriculum vitae 20 anni di iscrizione all’università facendo i propri comodi con i soldi delle famiglie degli studenti!