Il Gup di Catanzaro ha condannato a 30 anni di reclusione Nicola Bonavota e Francesco Fortuna, mentre ha assolto Pasquale Bonavota per l’omicidio del 34enne Domenico Belsito. Il giovane fu ucciso nel 2004 a Pizzo. Al pentito Andrea Mantella, coesecutore del delitto, sono stati inflitti 8 anni di carcere. A sparare – secondo l’accusa – fu Francesco Scrugli, ucciso a Vibo nel 2012. Un omicidio che per la Dda di Catanzaro sarebbe maturato per dinamiche interne ai clan, impegnati in una lotta interna alla famiglia di ‘ndrangheta dei Bonavota di Sant’Onofrio. A reggere l’accusa, in giudizio, il pm Andrea Mancuso che aveva invocato l’ergastolo per Fortuna e i due Bonavota e 7 anni e 2 mesi per Mantella.
Cronaca
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