Ospedali di Cetraro e Praia, attesa per il piano aziendale dell’Asp di Cosenza

Come per l’Ospedale di Praia a Mare, anche per lo spoke Cetraro-Paola c’è attesa per capire cosa prevederà il nuovo piano aziendale dell’Asp di Cosenza, del quale si dovrebbe sapere qualcosa nei prossimi giorni. Da quanto appreso, entro il 20 marzo si dovrebbero conoscere le disposizioni assunte dai vertici dell’azienda sanitaria.

Per quanto riguarda Cetraro, il sindaco Ermanno Cennamo ha incontrato medici, infermieri e sindacati. Il quadro che ne è uscito è preoccupante. Il primo obiettivo è che il Punto Nascita torni a essere operativo, in primis con la concessione di una deroga alla regola della soglia minima di 500 parti annui che, se non rispettata, porta alla chiusura del reparto.

La richiesta di deroga è già stata inoltrata al Ministero. Intanto, una buona notizia per il nosocomio cetrarese è già arrivata: sono stati riattivati i dieci posti letto del reparto di Medicina Generale, serviti per contrastare la Pandemia da Covid19.

Il piano aziendale dell’Asp di Cosenza si attende quindi con impazienza. “Se le nostre speranze saranno disattese – ha detto Cennamo – inizieremo una nuova battaglia”. Stessa cosa hanno in mente di fare a Tortora e a Praia a Mare.

Qui il discorso è ancora più complesso. Infatti, per il nosocomio praiese ancora manca l’inserimento che lo sottrarrebbe dal limbo che lo trattiene sul confine tra “Casa della Salute” e “Ospedale di Base”. Anche in questo caso siamo di fronte a uno squisito guazzabuglio burocratico che sta solo facendo perdere tempo ed energie. Fonte: Radio Digiesse