Palla Palla, il trenino della Sila, “Transumanze” e quel trio che macina(va) milioni

La Calabria ridicola che offende i cittadini era ed è quella personificata da Mario Oliverio vestito come avrebbe dovuto essere nella vita se non avesse avuto la fortuna sfacciata della politica. La foto, tratta dal profilo Facebook di Ciccio Dinapoli, suo storico portavoce, è emblematica per Palla Palla.

Oliverio e Lo Feudo
Oliverio e Lo Feudo

Aveva inaugurato insieme all’uomo dei disastri, Giuseppe Lo Feudo, potente e inattaccabile direttore delle Ferrovie della Calabria (anche oggi che è felicemente in pensione, come Palla Palla del resto…), per la decima volta in 20 anni il trenino a vapore della Sila. Mentre la gente è costretta a viaggiare su treni sporchi, mentre la Sila crolla nel turismo grazie anche a Sonia Ferrari alias la svampita, per decenni anche padrona delle Terme Luigiane, che finalmente le sono state cacciate!

L’occasione era stata quella di Transumanze, organizzata (manco a dirlo!) da quelli che gestiscono, pur tra litigi e guerre di potere, il Castello Svevo a Cosenza con il nipote del procuratore capo in prima fila (Giampaolo Calabrese) e sponsorizzata da Adriana Toman alias la (ormai ex) Elena Ceausescu della Cittadella, compagna di Palla Palla, che fu la vera padrona della Regione Calabria.
Che bel trio, Lo Feudo -Ferrari-Toman. 

tomanIl primo ha portato di nuovo i bilanci in negativo ma è rimasto al suo posto fino alla fine nonostante Gratteri con diecimila euro netti mensili.
La svampita ha più soldi (di famiglia) che pensieri in testa e vanta sodalizi massonici importanti, mentre la Toman è favorita da … evidenti motivi culturali.

Ma come si faceva a chiudere gli occhi davanti alla “transumanza” (questa sì) di soldi e di risorse pubbliche?

Fino a pochi anni prima la manifestazione era organizzata dalla Provincia di Cosenza (siamo nell’era di Palla Palla presidente della Provincia). Poi nel 2017 “Transumanze” è tornato, ma organizzato e pagato dalla Regione.

Ci veniva facile chiedere, allora come oggi: ma di chi è il marchio “Transumanze”?

Come mai passava dalla Provincia (leggi Palla Palla) alla Regione (rileggi Palla Palla)?

Nei manifesti affissi in città si rimandava ad un sito internet e ad una pagina Facebook. Domanda: a chi erano intestati? La trasparenza nasce da queste piccole cose. Per non dare fiato a chi, anche legittimamente magari, sospettava che dietro questa paraculata altri non ci fosse che la compagna di Oliverio, Adriana Toman appunto, la prima a lanciare questa “sola” delle Transumanze per farci qualche soldo.

Per poi approdare in pompa magna nelle stanze della Cittadella di Palla Palla. Insomma, quando parliamo di “familismo amorale” rispetto alle pratiche del presidente della Regione, non solo ci sono i sospetti ma addirittura le prove.

I treni fanno schifo, la Sila crolla, il mare da bere è una barzelletta ma lor signori ci hanno preso pure per il culo con il cappello in testa. E non ci resta che chiedere a Nostro Signore perché non abbia fatto sì che la vocazione di Palla Palla fosse stata esaudita in gioventù: oggi avremmo avuto un ferroviere in più, almeno…