Paola, la vittima del tentato omicidio ha scritto col sangue il nome del suo aggressore

Un gesto di una violenza efferata si è consumato ieri sera a Paola. A compierlo David Cristian Florian, cittadino romeno ventenne, che ha tentato di uccidere il suo datore di lavoro E.M., di 41 anni, conficcandogli un coltello da cucina, con una lama di circa 25 cm, nel cranio. Ciò ha causato una profonda ferita nella regione auricolare e temporale sinistra della vittima, trasferita d’urgenza dall’Ospedale di Paola all’Annunziata di Cosenza.

Oggi fortunatamente E.M. è fuori pericolo, ma le sue condizioni sono apparse da subito molto gravi, data l’enorme perdita di sangue.

Il fatto è accaduto all’interno dell’area di parcheggio della ditta di proprietà della vittima, ieri intorno alle 20.15, davanti alla sua automobile, quando, da solo, appena chiuso il deposito del quale è titolare, stava per rincasare.

Il gesto ha colto di sorpresa E.M. che, nella disperazione, temendo di non sopravvivere, è riuscito a scrivere sul tettuccio della sua auto, con il suo stesso sangue, il nome dell’aggressore.

La polizia di stato in servizio presso il commissariato di Paola e la squadra mobile hanno rilevato il nome che già conoscevano, con l’ulteriore riscontro della firma del reato. Hanno proceduto così al fermo dell’indiziato di delitto nei confronti del romeno, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio.

Bisogna capire ora il movente, su cui gli inquirenti stanno ancora lavorando. Ma il gesto ha tutti i connotati di una resa dei conti, vi sono stati infatti altri episodi e atteggiamenti da parte dell’indiziato che facevano presagire il peggio.

In passato la vittima aveva già subito altre intimidazioni, gli erano state incendiate due autovetture nel giro di pochi mesi; la polizia ritiene di essere in grado di sostenere che abbiano come autore sempre lo stesso Florian.

Nel rapporto di lavoro, nonostante il dipendente fosse formalmente assunto e regolarmente retribuito, ci sono ancora aspetti poco chiari che verranno sviluppati in futuro. Per ora si continua a indagare.

La vittima, dopo essere stata sottoposta ad intervento chirurgico, si trova attualmente ricoverata presso il Reparto di terapia intensiva, in prognosi riservata, ma la polizia ha fatto sapere che, per fortuna, il pericolo è scampato e le sue condizioni stanno migliorando.

Valentina Mollica