Il vicesindaco di Paola Antonio Cassano ha rassegnato le sue dimissioni al sindaco Roberto Perrotta. La scelta, più volte annunciata, e poi rimasta sospesa, sembra irrevocabile. Siamo certi che le motivazioni pubbliche saranno esternate con le solite formule standard del tipo: “impegni personali improrogabili” o altro. Ma sappiamo che così non è.
Il garbo istituzionale che ha da sempre contraddistinto Cassano (tenente della Guardia di Finanza, ndr) gli imporrà di tenere per sè le reali motivazioni, che sono da ricercare nei continui dissensi con il sindaco e gli altri amministratori sul “modo” di amministrare. Per Cassano, improntato al massimo rigore (forse troppo) di bilancio e di rispetto delle norme; per gli altri raffazzonato e ispirato solo da interessi di piccola bottega. Ora, senza il paravento di Cassano, per Perrotta sarà ancora più dura…
Fonte: Paola Oggi
