Pescara 1991, spareggio per la Serie B. Corsi e ricorsi storici: te lo ricordi Marulla?

FOTO ANDREA ROSITO

Pescara, Cosenza, spareggio, Marulla… Corsi e ricorsi storici

Se invece del 16 giugno si fosse giocato oggi – 26 giugno – per la finale playoff tra Cosenza e Siena, sarebbero passati esattamente 27 anni dallo spareggio di Pescara ma si tratta solo di dettagli. Quello che è certo è che Pescara 1991 sarà sempre un binomio speciale per chi ama il Cosenza Calcio e abbiamo toccato con mano quanto è stato bello poterlo aggiornare in Pescara 2018. Della serie: corsi e ricorsi storici di vichiana memoria. In fondo, anche allora (ri)conquistammo la Serie B. E la circostanza è stata giustamente ricordata (e aveva già portato benissimo!!!) appena qualche settimana fa dalla coreografia della Tribuna A che chiedeva a Marulla di (ri)portarci a Pescara. Ventisette anni fa, più di tremila cosentini si stavano preparando per mettersi in viaggio, con i treni speciali o con le macchine, verso lo stadio Adriatico di Pescara dove il Cosenza avrebbe giocato lo spareggio per la permanenza in Serie B contro la Salernitana.

E’ stata una giornata indimenticabile per la nostra passione. Al 6’ del primo tempo supplementare Gigi Marulla sgusciò come un’anguilla dalla morsa dei difensori centrali avversari e gonfiò la rete avversaria proprio sotto il settore degli ultras cosentini. Un gol che è diventato eterno per tutti i tifosi del Cosenza e che ancora oggi viene etichettato con un eloquente “Te lo ricordi Marulla?”.

gigigLa prodezza del nostro grande Capitano è stata resa poi ancora più leggendaria dalla telecronaca in diretta di Bruno Pizzul, il cui grido “Marulla, Marulla, gol…” è diventato un “cult” per migliaia e migliaia di tifosi di ogni generazione.

Gigi Marulla ha raccontato più volte un aneddoto relativo alla vigilia di quella sfida.

“Non dimenticherò mai quello che fecero quattro vecchi tifosi. salirono sul pullman, si inginocchiarono e mi dissero ‘La Calabria è una terra amara, regalaci questa gioia domani’. Questa cosa non la scorderò mai, più del maggior numero di presenze e più del maggior numero dei gol segnati con la maglia dei Lupi. Cosenza è stata ed è per me una scelta di vita, per cui ho rinunciato anche ad altro. Ma nulla avrebbe mai potuto compensare il fatto di essere in missione per un popolo”.

Gigi Marulla non c’è più ma quello che ha fatto il 26 giugno 1991 resterà nella nostra storia. Per sempre. E da lassù 27 anni dopo è stato certamente ancora lui a metterci lo “zampino” anzi lo “scarpino”.

marulla figurina 2A grande richiesta, il tabellino di quello spareggio.

Pescara, Stadio “Adriatico” 26 giugno 1991

SALERNITANA-COSENZA 0-1

SALERNITANA: Battara, Di Sarno (15′ st Ferrara), Lombardo, Pecoraro, Della Pietra, Ceramicola, Carruezzo (31′ st Fratena), Donatelli, Pasa, Gasperini, Pisicchio. Allenatore: Ansaloni

COSENZA: Vettore, Catena, Napolitano, Aimo, Di Cintio, De Rosa, Compagno, Mileti, Marulla, Biagioni (15′ pts Tramezzani), Coppola (34′ st Bianchi). Allenatore: Reja

ARBITRO: Lanese di Messina

MARCATORE: 6′ pts Marulla