Politica&Padroni: ecco come iGreco hanno fatto morire l’ex Gruppo Novelli

Cronaca di una morte annunciata

Il riferimento al titolo del famoso romanzo di Gabriel Garcia Màrquez. uno dei capolavori
del realismo magico è assolutamente intenzionale.
Questa intende essere una cronaca per far chiarezza su ciò che è accaduto, sulle responsabilità politiche e della comunità per questo “delitto”.
La storia recente della ex Gruppo Novelli è l’emblema di come la scarsa lungimiranza del
governo nazionale, dei governi locali, dei sindacati e l’immobilismo di chiunque doveva
sorvegliare possono generare simili “delitti”.

22.12.2016

Avviene la cessione ad Alimentitalianisrl al prezzo simbolico di 1,00 Euro con
accollo di tutte le attività e passività aziendali esistenti e l’onere di un concordato in
continuità da onorare.
Tale cessione è preceduta da un’offerta da parte della famiglia Greco sottoposta e
definita dall’allora CDA tecnico come l’unica meritevole di accoglimento.
Tale cessione è considerata un’urgenza imprescindibile atta a “garantire una stabilità di prospettive e risorse finanziarie e industriali necessarie per lo sviluppo del piano industriale”.
Lo stile “minimalista” della proposta è subito sottolineato dai commissari giudiziari soprattutto se raffrontato alla rilevanza anche sociale dell’azienda e comunque a loro presentata priva del piano industriale.
Altre offerte erano state presentate da primari gruppi industriali italiani, taluni anche dello
stesso settore di appartenenza del Gruppo Novelli, circostanza che poteva dare garanzie
di una corretta gestione manageriale.

Ma la scelta cade sulla famiglia Greco. Le motivazioni di tale decisione stanno, a detta del
Mise, del vecchio CDA della Gruppo Novelli, dei governi regionali e locali, delle
organizzazioni sindacali, nella grande solidità finanziaria della famiglia che garantirà
immediatamente un apporto di capitali e ingenti investimenti nel futuro, che è esperta in
operazioni di recupero (seppur in altri settori) ma soprattutto che garantirà l’unità del gruppo industriale e quindi, di conseguenza, la salvaguardia di tutti i posti di lavoro.
Ed è questo a confermare l’avv.to Saverio Greco nella presentazione a tutti i dipendenti all’atto del suo insediamento, ed è questo che sua sorella Filomena, anima politica in area PD della famiglia, conferma sui social network facendo addirittura riferimento a Dio e ai defunti genitori.

Le autorità locali, dal canto loro, erano venute a rassicurare i dipendenti sulle buone
intenzioni della famiglia Greco arrivando qualcuno a dire che l’operazione andava fatta ad
ogni costo. Il Mise aveva accolto “con soddisfazione” il piano industriale che la famiglia
Greco aveva presentato dopo l’acquisizione, piano che era apparso invece ai più privo di solidità, incompleto e lacunoso, eccezion fatta per l’ampio paragrafo sulla riduzione della
forza lavoro, che smentiva immediatamente una delle motivazioni per cui i Greco erano
stati favoriti rispetto agli altri offerenti.

26.01.2017
La T&M logistica presenta al Tribunale di Castrovillari istanza di fallimento
della Alimentitalianisrl

30.01.2017
Il prof. Musaio ancora in carica come Presidente del CDA della Gruppo Novelli
presenta al tribunale di Terni istanza di chiusura del Concordato preventivo della
medesima.

07.02.2017
Con atto notarile avviene la cessione della Cantine Novelli srl, Fattorie Novelli
srl, Bioagricola Novelli srl da Alimentitalianisrl a Poderi Greco Tommaso e a Cataldo
Greco.
Le stesse società contengono buona parte dell’ingentissimo patrimonio
immobiliare dei Novelli posto a garanzia dei debiti concordatari come condizione
imprescindibile per la sua omologa.

08.02.2017
Il Tribunale di Terni in camera di consiglio rigetta l’istanza di chiusura del
concordato presentata dal Prof. Musaio in quanto “l’operazione di cessione dell’azienda
non può dirsi in alcun modo idonea ad integrare l’adempimento del piano… e non risulta in
alcun modo che i creditori siano stati soddisfatti”.

24.02.2017
Alimentitalianisrl presenta presso il tribunale di Castrovillari, essendo la sede
legale dell’azienda lì posta mentre altrove si trovano la sede direzionale e i centrioperativi,
domanda prenotativa della procedura diconcordato ex art.161 sesto comma
L.fallimentare.

08.03.2017
Un gruppo di dipendenti inoltrava pec ai commissari giudiziali dell’avvenuta
cessione delle intere partecipazioni delle tre società agricole, compiendo quella attività di
controllo che altri dovevano compiere.

13.04.2017
Al Mise si sigla un Accordo sindacale che sarà votato da meno della metà dei
lavoratori e con una maggioranza a favore di soli 15 voti a confermare il disorientamento
degli stessi.

27.04.2017
Il tribunale di Terni accogliendo la richiesta di 3 creditori dichiara il fallimento
della Gruppo Novelli srl nominando curatore il dott. Marco Bartolini

09.05.2017
Il Grex store srl presenta al tribunale di Castrovillari istanza di revoca della
procedura di concordato “per la presenza di frode nei confronti della platea dei creditori”
con contestuale istanza di fallimento della società Alimentitalianisrl.

05.06.2017
La curatela di Gruppo Novelli presenta atto di citazione per l’esercizio
dell’azione revocatoria presso il tribunale di Terni

05.06.2017
L’Amministratore della Alimentitalianisrl Avv. Saverio Greco è in audizione
c/o la Regione Umbria e dichiara il successo dell’attuale gestione con ben 2.800.000 euro
di utile sul conto economico nel 1° trimestre 2017.

04.09.2017
Le associazioni sindacali inoltrano ad Alimentitaliani un atto di diffida e
costituzione in mora elencando numerosi comportamenti antisindacali

18.09.2017
Comunicazione ai dipendenti della Novelli Service srl del grave stato di
dissesto finanziario e di squilibrio economico, circostanza che cozza in maniera evidente
con i toni trionfalistici dell’avv.to Saverio.

26.09.2017
Il Tribunale di Castrovillari decreta che nel piano presentato “non esistono i
presupposti e le condizioni per l’ammissibilità del concordato” e rimandano al 17.10.2017.

10.10.2017
Il tribunale di Castrovillari accoglie istanza presentata da Alimentitalianisrl e
concede ulteriore termine per apportare integrazione al Piano e produrre nuovi documenti;
fissando l’udienza per il 15.11.2017

15.11..2017….. tutto può succedere…

Questa la cronaca dei fatti avvenuti in 10 mesi che si snodano essenzialmente dentro le
aule dei tribunali in un disorientante intrigo dove si smarriscono i più abili legali,
probabilmente perché legali ancor più abili hanno creato un mostro giuridico che ha pochi esempi simili nel resto d’Italia.
Il tutto mentre la gestione dell’azienda langue in agonia, si perdono costantemente clienti e quote di mercato, non vi è alcun segnale di quel piano di rilancio immediato tanto sbandierato.
Ci domandiamo a questo punto quale era il progetto della famiglia Greco e soprattutto che colpe hanno i dipendenti se non quella di aver capito già a gennaio che era proprio così che sarebbe andata a finire.

I cassaintegrati di Terni