Il popolo rossoblù è in fermento. Stasera allo stadio “Ottavio Bottecchia” di Pordenone, il Cosenza di Stefano De Angelis gioca la gara d’andata dei quarti di finale dei playoff per la Serie B. E’ una partita ed un momento storico ed ognuno lo vive a modo suo.
Trecento supporter sono partiti alla volta del profondo Nord per seguire la squadra e sono quelli che fanno riferimento alla Curva Sud “Bergamini”. Quelli degli Anni Ottanta invece non sono partiti perché contestano da anni i metodi fascisti della Tessera del tifoso che hanno spaccato il movimento ultrà in tutta Italia.
Ecco l’appello degli Anni Ottanta al popolo rossoblù
Ci sono principi ed ideali che non sono scritti, ma che si respirano sui gradoni che calpestiamo. In questi anni abbiamo imparato tanto dai ragazzi della “Terra di Piero” e per questo stasera l’unico posto dove seguire la partita dei Lupi è il Parco, altri luoghi adibiti da enti non ci appartengono e non ci rappresentano nel modo più assoluto.
Chiediamo a tutti di partecipare e di riempire il Parco di colore e calore, portate sciarpe bandiere e torce, ma soprattutto portiamo il nostro essere.
Quello che realizziamo lo realizziamo con le nostre umili forze, perché anche questo è Vivere Ultras…
TUTTI AL PARCO PIERO ROMEO…
ANNI OTTANTA…
NOI CI CREDIAMO…
Stasera tutti al Parco “Piero Romeo”… Seguiamo i Lupi… Seguiamo i nostri ideali…
Seguiamo la nostra Coerenza… Portiamo sciarpe e bandiere e coloriamo la “notte” di rosso e di blu…
