Quello strano asse tra Minniti, Gratteri e i parlamentari grillini

Non ci provano neanche, lo sanno che potrebbero farsi male e allora preferiscono una specie di politica dei due forni: attacchiamo il Pd ma non tocchiamo Minniti. Quasi come se fossero due cose differenti e come se lui, il ministro, non facesse parte di questo mondo.

La realtà grillina in Calabria è condizionata pesantemente dal carisma dell’agente Minniti e anche l’agenda politica viene molto spesso dettata dalle cronache dei media vicini all’ex Lothar del Pci. Per “strappare” una mezza nota di vicinanza a chi è stato pestato per cercare di manifestare liberamente il proprio pensiero all’Unical a giugno scorso, il Movimento Cinquestelle ha atteso tre giorni prima di partorire una innocua dichiarazione addirittura dell’europarlamentare Laura Ferrara. Dei parlamentari Morra, Nesci, Parentela e Dieni nessun segnale di vita.

Ma si potrebbe continuare con i decreti, con l’atteggiamento autoritario dell’ultimo Minniti e anche in questo caso, i Cinquestelle sono beatamente distratti e lasciano fare.

Sì, certo i grillini recuperano con le invettive a Palla Palla e a Madame Fifì ma, vivaddio, se non facessero neanche questo sarebbero di gran lunga sotto anche del fatidico minimo sindacale e dovrebbero cambiare mestiere. E poi, persino i tirapiedi di Minniti hanno “libertà” di sparare sul sangiovannese e sulla sua corte dei miracoli.

Ma, a parte la comparsata di Morra nello show di Madame Fifì a Diamante, il Movimento ha smesso di essere presente nelle strade e nelle piazze. E stendiamo un velo pietoso per le sceneggiate alla Mario Merola che i Cinquestelle consentono di fare al procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri accogliendolo sotto la bandiera di una legalità falsa e ipocrita. Uno spettacolo deprimente quello visto a Cosenza giusto qualche domenica fa.

Eppure, ce ne sarebbe di gente disposta a protestare se incanalata nella maniera giusta ma se i grillini in Calabria non hanno mai sfondato un motivo ci sarà ed è per questo che provano a giocarsi la carta Minniti. Che ovviamente è il primo sponsor di Nicola Gratteri in politica. Vuoi vedere che stare a questo gioco può liberare qualche energia nuova in fatto di voti e creare anche una specie di asse occulto ma non troppo?

Lo abbiamo detto più volte: in Calabria siamo avanti anni luce rispetto al panorama nazionale. Qui hanno già trovato il modo di annettersi i grillini e voi dove siete rimasti?