Reggio Calabria scende di nuovo in strada contro il Green Pass

Reggio Calabria non si ferma, Reggio Calabria replica. Ieri altra giornata di proteste in pieno centro contro il Green Pass obbligatorio. A Piazza Italia, diversi cittadini contrari al certificato verde hanno manifestato pacificamente per dire no al mezzo che da diversi mesi ha diviso l’Italia intera. Lo hanno fatto dopo le proteste dei giorni scorsi, in cui la città dello Stretto ha voluto mostrarsi presente al fianco di Trieste, capofila delle proteste nella penisola. Nella giornata odierna la manifestazione è stata caratterizzata da un flash mob con diversi “cori-slogan” di questi giorni. “La gente come noi non molla mai” o anche “No Green Pass”.

“Il Green Pass è inaccettabile – le parole di una manifestante ai microfoni di StrettoWeb – è una forma di ricatto per costringere la gente a vaccinarsi quando in realtà il vaccino non è obbligatorio. Ci stanno togliendo la quotidianità e il diritto al lavoro. Non credo che ci sia categoria non colpita, a tutti si chiede il certificato. Non è nostra intenzione effettuare tamponi ogni due giorni né vaccinarci. Abbiamo i nostri dubbi ed evidentemente li ha anche chi deve prendere una decisione, dal momento che non è stato reso obbligatorio”. “Se oggi il Green Pass è la scusa per una crisi sanitaria – afferma un’altra donna – domani potrebbe essere altro per una crisi climatica che proprio in queste ore si sta discutendo al G-20. Non so, penso all’obbligo di un’auto elettrica: se non ce l’hai, non puoi muoverti. Ci dovranno dire anche cosa mangiare?”