Reggio Calabria, sequestrati 27 milioni alla cosca Fontana

Un ingente patrimonio, del valore di circa 27 milioni di euro e ritenuto riconducibile a cinque soggetti appartenenti alla cosca di ‘ndrangheta Fontana di Reggio Calabria è stato sequestrato e confiscato stamani dagli uomini della Guardia di Finanza.

I beni oggetto del provvedimento farebbero capo ad un imprenditore reggino, Giovanni Fontana, considerato a capo dell’omonima cosca, e ai suoi quattro figli, Francesco Carmelo, Antonino, Giandomenico, Giuseppe Carmelo, attualmente tutti in carcere perassociazione per delinquere di tipo mafioso e trasferimento fraudolento di valori aggravato dalle finalità mafiose.

Con una mirata attività di indagine e attraverso analisi economico-finanziarie, gli uomini delle fiamme gialle avrebbero accertato “unapalese sproporzione” tra l’ingente patrimonio e i redditi dichiarati dall’indagato, tale – sostengono – da non giustificarne la legittima provenienza.

I sigilli sono così scattati a cinque imprese, 14 fabbricati, 20 terreni,43 automezzi e diversi rapporti finanziari. Irrogata anche la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale nei confronti dell’imprenditore e dei figli.

L’indagine è stata eseguita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica ed il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale.