Reggio, il giorno di Lamberti Castronuovo: chiacchiere e dinosauri

Giornata di rivalsa ieri pomeriggio a Reggio Calabria per l’imprenditore/editore/direttore Edoardo Lamberti Castronuovo che ha rotto gli indugi e ufficializzato la sua candidatura alla carica di sindaco di Reggio. Tutto questo è avvenuto nel corso della inaugurazione della sua nuova segreteria politica che ha visto presenti tanti volti della politica di destra e di sinistra.

Al suo fianco infatti a sposare la causa ed il progetto “Civico” fortemente rimarcato dallo stesso Lamberti c’erano l’ex aenatore Renato Meduri, ormai molto anziano che ormai oltre che rappresentare l’anima della destra missina ci viene difficile immaginare possa essere in grado di racimolare consensi importanti, ma anche presenze come Luigi Tuccio, figlio del più noto giudice Giuseppe Tuccio impelagato nel processo Gotha, assessore durante la giunta Arena e fedelissimo di Peppe Scopelliti, oggi sponsor del Lamberti pensiero.

C’era poi tra gli altri il medico Nino Zimbalatti, assesore durante la prima e la
seconda sindacatura di Giuseppe Falcomatà, oggi consigliere metropolitano sospeso a causa della condanna nel processo Miramare, molto vicino all’ex Presidente del Consiglio Regionale Peppe Bova, il quale anche se assente ha fatto pervenire il suo appoggio al progetto di Lamberti.

Zimbalatti invece, intuendo che probabilmente il percorso sarebbe stato troppo insidioso, ha fatto pervenire in giornata un messaggio quasi a prendere le distanze da quello successo ieri. Insomma iniziamo i primi “pentimenti”.

Numerosi erano anche gli esponenti di movimenti civici di destra, imprenditori come Mimmo Pratico’ e Giuseppe Falduto, dirigenti comunali molto vicini al sindaco sospeso Falcomata’ e docenti universitari come il prof. Amato ma anche tanti semplici cittadini, per lo più dipendenti delle varie attività dello stesso Lamberti (direttore dell’istituto De Blasi e di Reggio Tv). Si è parlato sempre e comunque delle solite chiacchiere di circostanza, dalla Rinascita di Reggio all’importanza di avere qualità nella ricerca dei futuri amministratori e del futuro del porto e dell’aeroporto come se i soggetti presenti (età media… 80 anni, con tutto il rispetto per la vecchiaia) potessero “svoltare” realmente! Insomma, chiacchiere “civiche” che hanno consentito a tutti i presenti di salutarsi con la promessa di esserci e di essere presenti per chiunque volesse sposare la causa civica.

A proposito di “cause”, ieri si attendeva anche un cenno sulla possibilità dell’avvocato Angela Marcianò (ex candidata civica alle scorse comunali e oggi consigliere comunale) di entrare a far parte del progetto ma nonostante i mille ammiccamenti di Lamberti rivolti alla professoressa a noi risulta che la stessa per il momento starà come ha fatto in passato alla finestra per capire quanto di reale c’è in questo contenitore e poi eventualmente capirà il da farsi. Non ci dimentichiamo però che Lamberti e Marcianò, essendo entrambi “galli”, sarà difficile (immaginiamo condizione minima) che uno dei due possa fare un passo indietro per la candidatura a sindaco. Certo, c’è da dire comunque che la Marcianò da quando è rientrata a Palazzo san Giorgio dopo la sospensione non ha spiccato per proposte o interventi. La data del voto ancora non c’è ma i fuochi d’artificio sono già iniziati.