Dopo anni di attesa, Reggio Calabria riabbraccia uno dei suoi luoghi simbolo della cultura marinara e della filiera del pescato. Con l’inaugurazione ufficiale, il nuovo Mercato Ittico ristrutturato torna a disposizione di operatori del settore e cittadini, aprendo una nuova fase di rilancio economico e culturale del porto cittadino.
Un patrimonio restituito alla città e alla sua economia blu
«Un patrimonio identitario che, dopo un lungo iter amministrativo, ritorna alla disponibilità di esercenti, pescatori e cittadini. Un luogo riqualificato e moderno con un’area per il commercio all’ingrosso del pescato; celle frigo e laboratori artigianali di conserve ittiche, oltre a degli spazi destinati a eventi, alla promozione del prodotto e alla formazione professionale». È quanto ha dichiarato il consigliere metropolitano Giuseppe Marino, intervenuto all’inaugurazione in rappresentanza del sindaco Giuseppe Falcomatà, impegnato in altri eventi istituzionali.
“Gustamare”, un’idea innovativa che arricchisce l’offerta turistica
All’interno della struttura trova spazio anche una novità assoluta: Gustamare, il punto di degustazione dei prodotti ittici locali integrato al mercato.
«È l’elemento di novità che potrà fare la differenza e rendere più attrattiva l’area portuale della nostra città – ha aggiunto Marino – che, accingendosi ad ospitare adiacentemente la grande opera del Museo del Mare, diventerà il punto di destinazione attraverso il mare per i turisti che sceglieranno di sostare e vivere la nostra città e le sue bellezze».
Una struttura che punta alla valorizzazione della filiera del pesce
Il nuovo Mercato Ittico si propone dunque come struttura multifunzionale, non solo destinata al commercio ma anche alla formazione professionale, alla promozione culturale e all’enogastronomia.
«Una nuova apertura e un nuovo corso di cui la città aveva assolutamente bisogno – si legge nella nota ufficiale – perché la struttura comunale, con l’impegno e la visione di Carmelo Cozzucoli e Carmelo Libro, sono certo, inciderà sullo sviluppo locale puntando alla promozione e la valorizzazione dell’intera filiera del settore, facendo riscoprire la cultura del pesce e della ristorazione legata al pescato e alla tradizione gastronomica della nostra terra».









