Ritorniamo a parlare del famoso “Bando degli 81” di Azienda Calabria Lavoro (formalmente Bando Pon Iog) di cui ci eravamo già interessati in occasione della pubblicazione delle graduatorie.
Subito saltava all’occhio che in quelle graduatorie degli ammessi, figuravano tantissime persone che già operavano ed operano all’interno delle varie strutture regionali a vario titolo e con vari enti, privati e non, facendo così in modo, che i soliti noti, i soliti amici e gli amici degli amici, avessero il doppio se non il triplo contratto di lavoro alla faccia di chi aspetta questa opportunità di lavoro senza avere altri contratti in essere.
L’articolo che pubblicammo nello scorso mese di gennaio http://www.iacchite.com/regione-bando-pon-iog-la-carica-dei-papponi-pluricontrattualizzati/ ebbe una grande eco all’interno della Cittadella regionale, provocando mormori e facce scure nei corridoi.
Alcune delle persone allora coinvolte si sentirono così punte sul vivo, da lanciare “strali” sui social network, da cui traspariva la loro appartenenza alla “compagnia delle merende”!
Ci sono molti che facevano parte dei contrattualizzati in passato da Calabria Etica con i famosi contratti elettorali, contratti da decine di migliaia di euro, come Nicola Lo Torto. Persone che a detta di Oliverio e della Roccisano non avrebbero dovuto lavorare in Regione e che invece stanno entrando.C’è finanche un super esperto in economia e finanza che viene nientemeno da Bologna… tale Stefano Locatelli, selezionato nel 1° profilo come coordinatore di Progetto! Personaggio poliedrico che passa al servizio dei vari assessori di turno, da Salerno alla Roccisano…
Come dire: siamo stati sgamati e adesso cerchiamo di metterci una pezza!
Eh già, li abbiamo sgamati! Ci piace credere che siamo stati noi a portare a galla questo pezzettino di marciume che ricopre come una coltre spessa la Regione Calabria, siamo stati noi ad aprire uno spiraglio di legalità (speriamo e vigileremo), a beneficio dei tanti partecipanti a questo bando che avevano pieno diritto a partecipare e che invece si sono visti esclusi.
Diciamo noi: siete stati sgamati, attenti adesso a come vi muovete, vi teniamo d’occhio!