Regione Calabria. Gli assessori non consiglieri “rubano” il contributo per le auto blu: danno erariale per oltre 185.000 euro all’anno

I politici amano follemente le auto blu concesse dallo stato. Se non gliele consegnano materialmente, se le comprano e se proprio non possono, ci sono sempre lauti rimborsi. Oggi ci occupiamo dello strano caso della delibera N. 16/2013 (citata in tutte le determine)  che regolamenta il contributo dell’auto ai componenti della giunta. E nel caso degli assessori recita che questo contributo auto compete solo agli assessori, solo se sono anche consiglieri regionali.
UNICO consigliere assessore nella giunta OCCHIUTO è Gianluca Gallo.
AGLI ESTERNI NON COMPETE IL RIMBORSO AUTO.
Nella determina n. 12 del 15 gennaio 2023 viene omessa la giusta dicitura “CONSIGLIERE ASSESSORE” prevista dalla deliberazione n. 16/2013 (e viene scritto SOLO “ASSESSORE”) che regolamenta il contributo auto ed è citata in determina. SOMMA STANZIATA € 187.254,40… 
Nella deliberazione n. 544 del 20 settembre 2023 viene inserita la giusta dicitura “consigliere assessore” prevista dalla deliberazione n. 16/2013 che regolamenta il contributo auto ed è citata in determina. L’importo passa da € 187.254,40 A € 262.000,00…
In quest’ultima deliberazione, la n. 576 del 10 ottobre 2023 scompare la dicitura “CONSIGLIERE ASSESSORE” prevista dalla deliberazione n. 16 del 2013 e resta solo “ASSESSORE” con un incremento di € 40.000,00.
IL CONTRIBUTO AUTO PREVISTO MENSILE E’ DI € 3.114,40
Contributo auto (deliberazione UP 16/2013) € 3.114,40

Tradotto in soldoni, 5 assessori esterni (Calabrese – Staine -Vari – Pietropaolo – Minnenna)  percepiscono 3.114,00 al mese non dovuti. Per un danno erariale complessivo di 186.840,00 all’anno. 

TUTTE LE DETERMINE FIRMATE DALLA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO SIMONA CALABRO’ E DALLA DIRIGENTE LA FAMOSA MARIA STEFANIA LAURIA.
Il disciplinare citato del Settore Risorse Umane, prot. gen.le n. 18457 del 19 aprile 2013, che stabilisce le modalità di erogazione del contributo per il noleggio e l’esercizio delle autovetture utilizzate per l’esercizio delle funzioni NON E’ PUBBLICATO SUL SITO ISTITUZIONALE. Così vanno le cose in Calabria ai tempi di Occhiuto.