La sottoscritta R.S., dipendente di ruolo presso un ente pubblico da circa 7 anni ricoprendo il ruolo di Direttore di Ragioneria, nel mese di gennaio 2023 ha partecipato alla manifestazione di mobilità ‘Avviso pubblico di mobilità esterna per passaggio diretto tra pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 30, comma 1 del D.lgs 165/2001 e s.m.i., , per la copertura di n. 13 posti di categoria D, a tempo pieno ed indeterminato da assegnare a vari Dipartimenti di cui al DDG n. 16937 del 21 dicembre 2022”.
Le domande sono state gestite dalla piattaforma INPA. GOV.IT
La commissione è stata nominata con decreto 2300 del 17 febbraio 2023.
Con decreto 2819 del 01 marzo 2023 viene pubblicato l’elenco delle domande ammesse e quelle escluse.
Vengo ammessa allo step successivo che è quello della valutazione della candidatura con l’attribuzione del punteggio secondo i criteri indicati all’art. 5 del bando dalla lettera a) alla lettera h).
In data 23 giugno 2023 viene pubblicato sul seguente link
https://www.regione.calabria.it/website/organizzazione/dipartimento3/subsite/concorsieselezioni/
l’elenco delle candidature ammesse alla prova orale, la sottoscritta viene esclusa con l’attribuzione di un punteggio pari a 12 inferiore a 15 come previsto dal bando, la prova orale era fissata per giorno 10 luglio 2023 alle ore 9.30.
In data 30 giugno invio via pec la richiesta di accesso agli atti per prendere visione della scheda dettagliata dei punteggi attribuitomi. La responsabile del procedimento mi contatta telefonicamente solamente la mattina di giorno 10 luglio alle ore 12.00 circa chiedendomi verbalmente la disponibilità all’accesso agli atti nel pomeriggio alle ore 16.00 previo di invio via pec.
Giorno 10 luglio alle ore 16.00 dopo aver ricevuto la pec mi reco presso gli uffici del dipartimento e chiedo di prendere visione e copia previo pagamento diritti della scheda personale con il dettaglio dei punteggi a me attribuiti, in particolare alla lettera a) mi sono stati attribuiti solo due punti e nessun punto nel servizi espletati presso la Regione Calabria a vario titolo, contemporaneamente prendo visione delle domande e delle schede di valutazione dei 24 candidati ammessi agli orali.
La mia attenzione inizialmente si è concentrata sui 19 candidati nelle cui schede di valutazioni riportavano tutti il punteggio di 6 punti (nella lettera c) per esperienza lavorativa presso la Giunta regionale della Calabria – 2 punti per anno -, ma nel visionare alcune domande mi è saltato agli occhi che di alcune domande i servizi prestati presso la Giunta Regione Calabria sono stati valutati ogni tipo di servizio prestato con qualsiasi tipologia di contratti (borsa lavoro e stage….) e presso qualsiasi ente – Arcea, Why Not, Azienda Calabria Lavoro… -.
Chiedo il rilascio previo pagamento diritti delle schede dei 19 candidati con le relative schede di valutazione che avevano ottenuto una valutazione alla lettera c) sopra indicata pari a 6 e tutti ammessi alla prova orale (che avevano già sostenuto la mattina).
In data 11 luglio 2023 ricevo via pec copia delle schede di candidatura e le schede di valutazione dei 19 candidati, in data 12 luglio 2023 sempre via pec faccio richiesta delle schede di candidatura e le schede di valutazione dei restanti 6 candidati ammessi agli orali.
Nell’analisi dettagliata delle prime 19 candidature ho provveduto a presentare ricorso motivato via pec in data 15 luglio con un elenco dettagliato di quanto da me evidenziato invitando alla commissione a non pubblicare la graduatoria provvisoria provvedendo alla rivalutazione della mia domanda con relativa ammissione della sottoscritta al colloquio.
A seguito della ricezione in data 19 luglio 2023 delle schede di candidatura e le schede di valutazione dei restanti 6 candidati provvedo ad inviare sempre via pec una integrazione al ricorso già presentato in data 20 luglio 2023.
Senza nulla ricevere in data 25 luglio 2023 con decreto 10612 viene pubblicata graduatoria provvisoria dei candidati ammessi alla prova orale.
Solamente il 01 agosto 2023 ricevo via pec comunicazione secondo cui la Commissione ha rivalutato la mia posizione ma ha confermato lo stesso punteggio precedentemente attribuito e non considerando i servizi prestati presso la Regione Calabria.
La sottoscritta ritiene che la sua candidatura è stata volutamente valutata adottando un diverso criterio rispetto ai 24 candidati ammessi a sostenere il colloquio orale, infatti per tutti i 24 candidati al punto a) incarichi svolti nell’attuale esperienza lavorativa (max 5) la commissione ha attribuito come incarichi le attività espletate nell’attuale incarico ricoperto e le competenze maturate, mentre alla sottoscritta ha attribuito solamente la qualifica di Direttore di Ragioneria e di Direttore Amministrativo.(solamente 2 punti) quando le attività e le competenze maturate come gli altri candidati sono ben più di 5.
Se la commissione avesse adottato lo stesso criterio adottato nei miei confronti nessuno dei 24 candidati avrebbe raggiunto il punteggio di 5 perché sono tutti Istruttori direttivo di categoria D, alcuni solo con il Diploma – (il bando non prevedeva l’obbligo del titolo della Laurea – forse volutamente). Ma è di norma che per ricoprire la qualifica D occorre obbligatoriamente la Laurea.
Nel ricorso presentato si lamenta il mancato riconoscimento di 5punti anziché 2 per il riconoscimento delle attività svolte e maturate al pari degli altri candidati.
Con decreto n. 10612 del 25 luglio 2023 è stata approvata la graduatoria provvisoria i 5 soggetti idonei alla mobilità ricoprono già tutti posizione di comando o di utilizzo presso la Regione Calabria da diversi anni anche i candidati posizionatisi in sesta e settima posizione, in particolare la candidata al quarto posto risulta essere sprovvista della Laurea.
Nella valutazione punto c) esperienza lavorativa presso Giunta regionale della Calabria (2 punti per anno max 6) alla luce di quanto sopra evidenziato alla sottoscritta non sono stati riconosciuti i servizi prestati con Azienda Calabria Lavoro
– Dal 06/10/2015 al 31/12/2016 lavoro svolto come Revisore direttamente in capo alla Regione Calabria;
– Dal 22/04/2011 al 08/08/2012 lavoro svolto come libero professionista alle dipendenze di Azienda Calabria Lavoro;
– Dal 07/06/2004 al 06/06/2005 lavoro svolto alle dipendenze di Azienda Calabria Lavoro ente strumentale della Regione Calabria presso l’Assessorato Pubblica Istruzione;
– Dal 02/03/2009 al 30/06/2009 lavoro svolto alle dipendenze di Azienda Calabria Lavoro ente strumentale della Regione Calabria presso l’Assessorato Pubblica Istruzione; mentre la Commissione agli altri 24 candidati ammessi agli orali ha riconosciuto servizi prestati con WHY NOT lavoro interinale – AZIENDA CALABRIA LAVORO – stage e borsa lavoro sono stati riconosciuti a tutti gli effetti come lavoro svolto presso la Giunta regionale.
Inoltre nella valutazione dei titoli relativi alla formazione specifica (master, dottorati, scuole specializzazione) era previsto 1 punto per tipologia ad alcuni candidati sono stati riconosciuti anche 2 punti perché avevano due master.
Nel ricorso presentato si lamenta il mancato riconoscimento di 6 punti anziché 0 per il riconoscimento del servizio prestato presso la Giunta regionale al pari degli altri candidati.
Nella valutazione dei curriculum di tutti i candidati la commissione ha assegnato ad ognuno 4 punti anche a chi nel curriculum ha riportato una sola esperienza lavorativa.
Da quanto sopra evidenziato si desume che tale bando sia stato fatto per definire i soggetti in attuale posizione di comando o di utilizzo presso la Regione, la sottoscritta risulta esclusa con il mancato riconoscimento di ben 9 punti che avrebbero consentito la sottoscritta di accedere all’orale che era solo un colloquio conoscitivo e di arrivare seconda nella graduatoria della valutazione dei titoli.
In data 02 agosto 2023 con il mio avvocato è gia stato inviato ricorso motivato così come previsto dal decreto n. 10612 del 25 luglio 2023 nei 30 giorni previsti.